29milioni e 500mila euro di spesa, con 755mila euro di risparmio e aliquote invariate rispetto al 2016, tranne l’imposta sui rifiuti, per la quale, essendo di natura patrimoniale, si dovrà attendere il conteggio della società che garantisce il servizio.
E’ stato approvato in seduta di consiglio comunale ieri a Schio il bilancio di previsione per il 2017, con l’anticipo della riscossione della tassa sui rifiuti entro il 30 aprile (invece di giugno) e la seconda scadenza invariata a dicembre.
Un bilancio che prevede 3,948.000 euro per il Fondo di Solidarietà Comunale e la garanzia, con buone probabilità di miglioramento, dei servizi ai cittadini, con un occhio di riguardo a quelli di carattere socio-assistenziale ed educativo. Un bilancio che nel settore dei Lavori Pubblici ha avuto anche una pesante critica dall’opposizione targata Partito Democratico, che avrebbe voluto vedere i 7 milioni derivati dalla vendita delle quote della Pasubio Group nella realizzazione della tanto desiderata Destra Leogra.
“La scelta di ridurre la spesa corrente nasce dalla volontà dell’amministrazione di non ricorrere ad aumenti di tributi e tariffe per i servizi”, ha spiegato Giancarlo Stefenello, assessore al Bilancio, che ha criticato l’eredità ricevuta dalla precedente amministrazione, colpevole a suo dire “di collocare Schio ai primi posti tra i 20 comuni maggiori della provincia di Vicenza in quanto ad aliquote di imposte locali e tariffe sui servizi”. Solo asili e mense scolastiche subiscono un’inversione di tendenza, le prime con una riduzione del 5% e le seconde con maggiori agevolazioni.
Il bilancio di Schio tocca tutti i settori, con qualche penalizzazione per le Politiche Giovanili, visto che “in questo campo conta più la partecipazione attiva dei soggetti, rispetto alle risorse coinvolte – ha sottolineato Stefenello – Per il 2017, la metà degli investimenti riguarderà lo sportello Informagiovani, che offrirà incontri formativi non solo per studenti, ma anche per adulti che hanno bisogno di consulenze di lavoro”.
Nell’ambito del Sociale, continua l’utilizzo dei voucher per dare risposta a chi è senza occupazione perché, come ha spiegato anche il sindaco Valter Orsi “è importante che i cittadini sappiano di poter sempre dare un contributo alla società, anche quando sono in difficoltà”. E per quanto riguarda l’edilizia, il 2017 prevede la consegna di 3 nuovi alloggi popolari e 2 appartamenti per l’emergenza abitativa.
Tanti gli interventi di Lavori Pubblici, con una revisione completa della viabilità cittadina, accertamenti sulle condizioni di edifici scolastici e strategici, riqualificazione dei ponti sul Leogra, progettazione di un parco inclusivo in via Pio X e riqualificazione delle piazze Almerigo da Schio, IV Novembre e Cesare Battisti. Sono inoltre previsti interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica su edifici del comune, con messa a norma degli impianti di illuminazione, sistemazione dei danno dovuti a dissesto idrogeologico, rinnovamento della viabilità nelle vie Pasubio e Rovereto e realizzazione di nuove piste ciclabili. Proprio in questo settore, il PD ha presentato un emendamento, con il quale ha richiesto di “impegnarsi ad utilizzare il 75% delle quote derivanti dalla vendita delle quote di Pasubio Group prevalentemente per cominciare i lavori della variante alla SS 46 cosiddetta Destra Leogra”. Una cosa che l’amministrazione aveva promesso, secondo Giovanni Battistella, capogruppo del Pd in consiglio, che ha sottolineato: “Questi 7 milioni sono un’entrata straordinaria e devono essere usati per uno intervento straordinario. Una cifra così non si può utilizzare per interventi di ordinaria amministrazione”.
Emendamento bocciato dalla maggioranza e motivato da Orsi, che ha spiegato: “Per realizzare la Destra Leogra servono oltre 40 milioni di euro che attualmente non ci sono. Non si può pensare di investire 7 milioni per fare alcuni lavori senza poi concludere il progetto. Intanto lo iniziamo in altri modi, cioè intervenendo su strutture attigue alla zona, come ponti e strade. Non dobbiamo fare l’errore – ha concluso Orsi – di sminuire i lavori di manutenzione. Perché se non vengono fatti, i danni sono enormi”.
Il bilancio non ‘risparmia’ nemmeno lo Sport, con previsione di miglioramento della gestione degli impianti sportivi, recupero del centro sportivo di via Riboli e interventi su tutti gli impianti di calcio, tenendo sempre lo sguardo puntato sulle società sportive, che registrano un costante aumento di iscritti.
E non mancano gli interventi in campo scolastico e culturale. “Nella così detta ‘società della conoscenza’, si è fatta più profonda la necessità di formazione – ha sottolineato l’assessore – Sono le competenze e le conoscenze che permettono di affrontare l’incertezza di una realtà in continuo mutamento. La scuola è importante in tutti i suoi passaggi, dall’asilo nido alla mensa, dai trasporti alle scuole superiori. Continueremo ad investire sul Distretto della Scienza e della Tecnologia, che ha contato oltre 13mila visitatori paganti e punteremo sulla cultura perché la consideriamo un volano dell’economia in grado di produrre ricchezza e lavoro. Il nostro impegno – ha concluso Stefenello – vuole stimolare il territorio con una duplice azione: continuare il rinnovo del tessuto urbano e presentare nuovi progetti”.
Anna Bianchini