Ha smesso i panni di Ladylike ed è arrivata ieri sera a Schio più carica che mai. Alessandra Moretti, candidata a Governatore della Regione Veneto con il Partito Democratico, ha sfoggiato grinta da leader e la consapevolezza che, se vuoi vincere davvero, devi andare a lottare in casa del nemico.
Non a caso ha tenuto Schio, la città che alle amministrative in quattro e quattr’otto ha voltato le spalle alla sinistra, come ultimo comune dei 579 del Veneto che ha visitato (le mancano solo Arzignano e i 7 capoluoghi). Alessandra Moretti ha le idee chiare: “Togliere la Regione dalle mani di quei barbari che l’hanno devastata e sconfiggere Luca Zaia, per ridare al Veneto la dignità che merita”.
Idee chiare per annientare il ‘nemico’, con un programma politico basato sull’ascolto e capace di dare risposta a tutti i grandi temi.
Recuperare l’eccellenza perduta sulla Sanità, sì alla Valdastico Nord, stop alla grande distribuzione, fondi strutturali europei per incentivare il lavoro, sostegni sociali, assistenza alla disabilità.
“Durante il mio tour elettorale ho conosciuto quasi tutti i Sindaci – ha sottolineato Moretti – perciò posso dire di voler essere il Sindaco del Veneto”.
Alessandra Moretti ha picchiato duro a Schio, dimostrando senza mezzi termini di ‘esserci’, sotto tutti i punti di vista. “La Sanità veneta deve tornare ad essere un’eccellenza – ha spiegato – perché dal 2010 non lo è più. Ormai è allo sfascio, con ospedali costruiti in project financing che, onestamente, non è il massimo della trasparenza. Nella sanità sono cambiate le esigenze, la popolazione invecchia, serve assistenza territoriale e aiuto per le disabilità. Bisogna riorganizzare e diminuire le Ulss – ha continuato – che sono il focolaio dello spreco. Il loro taglio ci darà 50milioni che prometto di riversare sul territorio”.
Ma non è tutto solo sanità per Alessandra Moretti. “Non mi arrendo sulla Valdastico Nord – ha commentato – è un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo locale e mi batterò per trovare l’accordo con Trento e realizzarla, così come mi batterò per lo sviluppo ferroviario necessario a far nascere la grande area metropolitana veneta. Agli agricoltori che chiedono di avere un assessore che sa cosa significa agricoltura, prometto che sarà mia preoccupazione darvi la persona giusta capace di risolvere i tanti problemi accumulati anche a causa del calo dei prezzi dovuto alla grande distribuzione e prometto un ‘prestito d’onore’ a chi si occupa di agricoltura di montagna. Inoltre – ha continuato – oltre a dire ‘basta’ ai tirocini gratuiti negli studi professionali grazie a un contributo regionale del 50% del costo, garantisco agli imprenditori 10 sportelli nazionali nelle maggiori città da usare come punto di riferimento per i bandi di carattere europeo”.
A Guido Xoccato, presidente Ascom del mandamento di Schio che, invocando “un Veneto commercialmente più ordinato” le ha chiesto cosa pensasse in merito a commercio locale e grandi strutture, Alessandra Moretti ha risposto: “Stop alla grande distribuzione. I negozi dei centri storici sono garanti della sicurezza e abbelliscono le nostre città. Se necessario faremo anche moratorie per fermare lo sviluppo della grande distribuzione e abbatteremo capannoni inutilizzati autorizzati dalla Regione solo per incassare gli oneri. Abbiamo pronto un grande piano di riqualificazione urbana – ha continuato – che prevede un contributo regionale del 33% a chi rigenera o restaura il suo esercizio commerciale”.
Secondo Alessandra Moretti, è ora di votare una donna come governatore. In primis perché nell’attuale consiglio regionale su 60 persone ci sono solo due donne e poi “perché le donne ci mettono passione e determinazione e sono decisamente meno corruttibili”.
Non le serviva togliere smalto e trucco per essere più credibile comunque, perché Alessandra Moretti, potrà vincere o perdere, ma di sicuro sta gestendo la sua campagna elettorale con indiscutibile leadership. Senza indugi, ha esortato i suoi sostenitori a votarla, consapevole che le chance di vincere questa volta ci sono tutte e sono a portata di mano.
“Ho iniziato la mia campagna elettorale ascoltando Sindaci e cittadini – ha sottolineato Alessandra Moretti – e continuerò a farlo durante tutto il mio mandato. E’ fondamentale che andiate a votare e votare me, perché se si sbaglia adesso il Veneto è perduto”.
Anna Bianchini