Il Comune di Schio ha trovato un accordo con la Regione Veneto su quanti ettari sono fabbricabili da oggi al 2050 e da 14,70 si passa a 56.
Se in un primo momento, sugli 83 ettari che erano in previsione, da Venezia era arrivato l’ok per 14,70, dopo il ricorso fatto dal Comune a tutela della famiglie che pagano regolarmente l’Imu dal 2004 sui terreni edificabili, il dirigente del settore urbanistico ha stabilito di concederne ancora.
“Una vittoria per le oltre 100 famiglie che dal 2004 pagano l’imposta sui terreni fabbricabili – ha spiegato Orsi, che da subito si era detto disposto ad arrivare ad un contenzioso che coinvolgesse il presidente della Repubblica Sergio Mattarella – L’azione diplomatica è andata avanti e siamo arrivati a questo decreto. Un passaggio imporrante non perché vogliamo consumare il suolo, ma per correttezza verso chi paga regolarmente le tasse”.
Di diverso avviso Coalizione Civica, che in consiglio comunale siede all’opposizione rappresentata da Carlo Cunegato e Giorgio De Zen: “Evviva il cemento – hanno commentato ironizzando i consiglieri di Coalizione Civica – Da sempre lottiamo contro la
A.B.