“Su 344 richieste di Reddito di Cittadinanza nel 2019 e 134 nell’anno in corso, solo una persona presta servizio utile per la collettività ed i Servizi Sociali del Comune non si interessano di realizzare progetti e scaricano la colpa sui colleghi di Thiene”.
A lamentare la gestione relativa ai percettori del contributo statale per chi non ha impiego è Alex Cioni, consigliere comunale d’opposizione e capogruppo di Schio Città Capoluogo ed esponente di Fratelli d’Italia, che accusa l’amministrazione comunale di non avere attivato progetti per impiegare per servizi utili alla collettività i cittadini che ricevono il reddito. Tutto questo mentre in città, ogni fine settimana, decine di volontari si danno da fare per pulizie del suolo pubblico o per altre attività che riguardano la collettività.
Ma non si tratta solo di ‘usare’ i percettori del reddito, quanto piuttosto di “analizzare ad ampio raggio per comprendere a fondo la situazione di povertà e precarietà degli scledensi, oltre che di valutare l’utilità dello strumento di reddito”.
E’ deluso Cioni dalle risposte dell’amministrazione in consiglio, che a suo dire ha ‘incolpato’ i colleghi di Thiene, capofila dell’Ambito Territoriale Sociale.
“I Progetti Utili alla Collettività (PUC) sono uno strumento messo a disposizione dal legislatore per i Comuni – ha spiegato il consigliere – Questi progetti permetterebbero al Comune di contattare il beneficiario del sussidio per impiegarlo in lavori socialmente utili per un minimo di 8 a 16 ore alla settimana. Sulle 344 richieste di Rdc del 2019, 267 del 2020 e 134 dell’anno in corso ad oggi è stato avviato un solo progetto che interesserà una persona. Prima di qualsiasi giudizio tombale sul Rdc, la serietà impone di esaminare con dati alla mano chi sono i beneficiari del
di Redazione Altovicentinonline