Si litiga ma poi si fa la pace, come nelle coppie più assodate. Dopo il diverbio mediatico avvenuto tra il consigliere Stefano Brunello di ‘Più Sarcedo’, deluso dai consigli comunali disertati e dall’inerzia della vita amministrativa di Sarcedo, e il sindaco Luca Cortese, che ha difeso invece orgogliosamente la vitalità del paese e chiesto più collaborazione, l’armistizio sembra cosa fatta.
E a servirlo sul piatto d’argento dell’ultimo consiglio comunale dell’anno che si è svolto a Ca’ Dotta martedì è colui che ha innescato la miccia, proprio Brunello che dalla sua pagina facebook cercava un sostituto da far accomodare al suo posto tra i banchi annoiati delle minoranze di Sarcedo.
‘Ho deciso di farle un regalo di Natale, Sindaco – ha esordito Brunello con un mezzo sorriso, tirando fuori un pacchettino con tanto di fiocco argentato – perché sia chiaro che non ho nulla di personale contro di lei, le mie critiche volevano solo esprimere la mia delusione e riportare le lamentele che i cittadini mi riferiscono quotidianamente. Resto sempre preoccupato per Sarcedo. Vedo troppo disinteresse e i consigli comunali sono deprimenti. Ci è stato chiesto di essere più propositivi e da parte mia spero di contribuire con delle scelte condivise e di essere di aiuto al paese. Le regalo questo quadro da appendere – ha concluso – con 10 semplici punti che spero terrete come riferimento nelle azioni amministrative future. Molte cose sono state fatte ma purtroppo non è sufficiente Quello che non trovate scritto, significa che lo avete realizzato. Ma quello che invece trovate scritto sono quelle cose che o non avete fatto o forse nemmeno avete pensato’.
Un simpatico vademecum che Cortese ha accettato e scartato con la leggerezza che il caso richiedeva, leggendo ai consiglieri tutti i 10 punti delle richieste di Brunello e promettendo novità interessanti sul fronte della collaborazione tra consiglieri.
La prima richiesta di Brunello è stata ‘smettere di fare discussioni inutili, discutere solo proposte concrete’, seguita da una serie di altre proposte, tra le quali: installare un tabellone elettronico, fissare due assemblee annuali dedicate alle categorie economiche, riqualificare la piazza, risolvere le problematiche di viabilità e illuminazione, mappare le aree da recuperare. E infine, riportare il consiglio comunale in municipio. Sia mai che le sedute si affollino quel tanto che basta perché Brunello ritiri da facebook la ‘cessione gratuita’ della sua carica di consigliere.
Marta Boriero