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Sarcedo.L’opposizione lancia un appello ai cittadini: “Fatevi sentire”

Per fortuna che a Natale si è più buoni, altrimenti chissà quali altre critiche l’opposizione di Sarcedo, rappresentata dal gruppo PD, avrebbe fatto all’attuale amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Meneghello.

 

L’occasione una riunione pubblica pre-natalizia avvenuta nella sala polifunzionale delle scuole elementari di Sarcedo coordinata dal PD ma a cui presenziava anche il consigliere Antonio Tamaro ed a cui sono intervenuti molti cittadini. Tre le questioni sviluppate durante l’animata serata: le criticità della realizzazione del campo da Golf, le opere pubbliche praticamente ferme e la riorganizzazione dei Servizi sociali.

Il campo da golf resta la partita più importante sul futuro del paese. Sono state riassunte le tappe più impotanti della vicenda ed è in corso una raccolta firme per chi è contrario all’iniziativa che conta già alcune centinaia di sottoscrittori. L’eventuale raggiungimento di 650 firme non escluderebbe la richiesta di un referendum sull’argomento.

Perplessità sollevate anche sulle opere pubbliche da realizzate. Il consigliere Gianfranco Santorso spiega che nonostante lo stanziamento di 380.000 € per la riasfaltatura della viabilità comunale finora “è stata distribuita qualche badilata di asfalto qua e là per rattoppare qualche buca davanti alle abitazioni dei soliti noti”. Santorso evidenzia come invece alcuni interventi soprattutto presso il cimitero sarebbero stati più urgenti e opportuni.

Vicenda altrettanto preoccupante quella della realizzazione dei servizi sociali: A fine anno non verrà rinnovata dal comune la convenzione con il comune di Montecchio precalcino che prevede l’attività sul territorio dell’assistente sociale Nadia Segalla sostituita, probabilmente per motivi economici, da una cooperativa. La decisione ha colto di sorpresa non solo i consiglieri comunali di opposizione ma anche le numerose associazioni di volontariato presenti a Sarcedo che, risentite di non essere state interpellate per valutare questa decisione, hanno inviato una lettera al sindaco per testimoniare il loro disappunto “sul metodo” adottato per una scelta così delicata e cruciale.

Alessia Dal Lago, del gruppo Pyros, è intervenuta confermando l’accaduto è puntualizzando che probabilmente la vicenda ha compromesso il necessario rapporto di fiducia tra volontari e assessore ai Servizi Sociali Fabio Cortese indispensabile per l’utilissimo lavoro svolto dai tanti collaboratori ed ora così difficile da ricostruire.

Antonio Tammaro già assessore per i servizi sociali della precedente amministrazione pur riconoscendo alcuni meriti all’attività svolta dall’amministrazione comunale in ambito sociale, anche nelle ristrettezze economiche legate al patto di stabilità imposto, denuncia “un’assenza di programmazione”. “E’ accaduto” precisa “anche per Villa Ca Dotta dove si avrebbe potuto tentare di far partire un centro diurno per anziani, oppure una struttura per disabili sfruttando anche le strutture esterne del giardino invece” continua Tammaro ” si sono spesi 2 milioni di euro ma la struttura deve ancora essere completata integralmente e, mancando un progetto preciso, è solo in parte utilizzata”.

Tira le fila il consigliere PD Luca Cortese che sintetizza: “queste vicende testimoniano la gestione aziendale dell’amministrazione pubblica: non c’è condivisione nelle scelte e non si tiene conto anche dell’utile parere della minoranza, o delle idee diverse dei cittadini. Perdura un’insopportabile arroganza.” “A questo atteggiamento” rilancia Cortese, “siamo abituati ma non rassegnati e vorremmo informare e sensibilizzare l’opinione pubblica affinché si facesse sentire!”

L’augurio al termine della serata è per un 2013 migliore di quanto non sia stato il 2012.

Alberto Brazzale