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Sarcedo: I No Golf si fingono Babbo Natale e portano “un regalo” al sindaco

Tempo di Natale, eppure per il comitato No Golf di Sarcedo sembra sia già carnevale. Ieri mattina si sono infatti presentati in Municipio per portare una “strenna” natalizia al primo cittadino Giorgio Meneghello. Una provocazione ovviamente com’era facile aspettarsi. Il regalo infatti era rappresentato da un “cesto“ costituito da un secchio contenente dei frutti di stagione (cachi, noci, ecc.) purtroppo in parte schiacciati da un mattone, un caschetto da cantiere ed anche un piccolo annaffiatoio, necessario per annaffiare l’erbetta del futuro campo golf.

 

Una metafora, nelle intenzioni dei membri del comitato, del regalo che Sindaco e amministratori hanno voluto fare al paese con le decisioni prese in Consiglio comunale nella scorsa estate attraverso l’approvazione del piano definito “Sarcedo Turistica” e che autorizzerà la costruzione di un campo da Golf di 18 buche e di numerose abitazioni.

Il comitato No Golf, nonostante l’iter amministrativo sembri ormai certo e favorevole al progetto, non si è dato per vinto ed in questi mesi ha continuato la sua opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica evidenziando i punti critici del progetto quali ad esempio la massiccia cementificazione prevista nel progetto ed il ricorso all’esproprio di alcuni terreni.

Alcuni proprietari contrari a vendere i propri terreni e quindi soggetti di un eventuale esproprio,  grazie all’aiuto del comitato No golf hanno svolto in questi mesi una petizione contro il progetto. Evidentemente non sono bastate le rassicurazione fatte dal sindaco Meneghello durante più di un Consiglio comunale in cui ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione nello scongiurare il più possibile azioni di esproprio.

Alcune indiscrezioni dicono che l’adesione al “no” sarebbe andata oltre ogni rosea previsione dato che fino ad oggi le firme raccolte sarebbero già superiori al migliaio e che presto verranno presentate al Sindaco per chiedere una revisione del progetto con un‘ottica più sostenibile e più oculata degli interessi di tutti.

Staremo a vedere… quel che è certo è che l’atmosfera in paese, nonostante le rigide temperature invernali, sia destinata a rimanere molto calda.

 

Alberto Brazzale