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Sarcedo. Discarica Corsea, la Commissione parlamentare “ecomafie” :’Intervenire subito’

La relazione della Commissione d’inchiesta parlamentare parla chiaro: la situazione della discarica Corsea va risolta con urgenza”. Così il parlamentare del Pd Federico Ginato commenta l’approfondimento sull’ex discarica Corsea di Sarcedo contenuto nella relazione dedicata al Veneto dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati.

Da tempospiega Ginato – seguo con grande attenzione l’evolvere della situazione e come avevo annunciato al presidio dello scorso marzo ho sollecitato l’attenzione sul tema anche da parte della Commissione. Abbiamo davanti una grave criticità ambientale, la cui messa in sicurezza da troppo viene rinviata e ritardata in maniera assolutamente irresponsabile. Serve un intervento urgente, insostenibile con le sole finanze degli enti locali, per dare garanzie ai cittadini sia sotto il profilo della tutela ambientale che della salute. Chiediamo a tutti gli enti di fare ciascuno la propria parte per arrivare ad una soluzione. Va quanto prima avviato dal curatore fallimentare il bando per il progetto di messa in sicurezza già approvato dagli enti e fermo in attesa da mesi.

Nel ripercorre la lunga storia dell’ex discarica, che nella relazione viene definita come una ‘criticità ambientale’, la Commissione evidenzia in particolare che “l’impianto insiste in una zona ad alta vulnerabilità per quanto riguarda le acque sotterranee, ampiamente utilizzate per scopi idropotabili”, e che i fondi della polizza fideiussoria relativa alla gestione post-mortem della discarica “sono largamente insufficienti a coprire le spese di gestione post – operativa della discarica”.

Il fallimento del consorzio ha aperto una fase di stallo che dura da troppo tempo e che deve essere risolta con l’impegno congiunto di tutte le realtà che hanno responsabilità sul sito – conclude Ginato -. Non possiamo permettere che i cittadini dell’area siano costretti a convivere con il rischio ambientale che la discarica rappresenta