Ha giurato sulla Costituzione mercoledì sera, all’inizio della prima seduta di consiglio comunale, il nuovo Sindaco di Sarcedo Luca Cortese e con lui il Vicesindaco Teresa Campese che ricoprirà anche il ruolo di assessore ad Urbanistica, Edilizia privata, Territorio e Turismo. Come assessori sono stati nominati Paola Pozzan per Cultura, Istruzione, Partecipazione ed Associazionismo, Ecologia ed Ambiente, Gianfranco Santorso per i settori bilancio, attività economiche, lavori pubblici, viabilità e Polizia locale.

 

Ancora, Antonio Tammaro alle Politiche sociali e giovanili, alla Sanità e alla Protezione civile. Con loro i consiglieri di maggioranza Vanessa Marchioretto, Luca Pigato, Stefano Dal Pozzo ed Emanuel Rigon. Consiglieri di minoranza per la lista Più Sarcedo:  Paolo Cappellotto e Stefano Brunello e per la lista Futuro: per Sarcedo il sindaco uscente Giorgio Meneghello e Fabio Cortese.

La seduta è proceduta in un clima sereno fino al momento in cui si è dovuto discutere sulla questione dei gettoni di presenza per i consiglieri comunali. Secondo l’ordine del giorno, si deliberava sulla rivalutazione da 17 a 14 euro  del gettone presenza a causa dell’aumento della giunta comunale da 10 a 12 membri .

Minoranza compatta nel proporre l’abolizione del gettone di presenza in favore delle famiglie residenti e bisognose del paese.  Proposta in linea con il programma elettorale della lista Più Sarcedo. Paolo Cappellotto, in particolare, ha detto: ‘Non crediamo sia un grande sacrificio.  10 euro non fanno la differenza  ed è giusto dare il buon esempio’.

Da parte della lista di maggioranza però è emerso più di un parere contrario. E’ stato Santorso a dichiarare: ‘Tra i consiglieri ci sono giovani il cui futuro lavorativo è ancora incerto. – ha detto –  Noi pensiamo che sia giusto mantenere il gettone  per ricompensarli delle spese per la benzina per esempio, che affrontano per svolgere bene il loro compito”.

Gli ha fatto eco con toni più accesi l’assessore Tammaro che ha giudicato quasi ridicolo andare a tagliare una spesa irrisoria come un gettone di presenza, quando ci sarebbe da pensare agli ‘spechi’ veri. E qui ha dato la frecciata all’ex sindaco Meneghello, accusandolo di aver cambiato idea sul gettone di presenza, solo perchè passato alla minoranza.

L’ex Sindaco Meneghello  ha risposto , ricordando  la sua condotta sobria come Sindaco e il fatto che con lui l’indennità dei consiglieri era stata ridotta del 50 per cento: ‘Comprendo e rispetto l’opinione della maggioranza, credo però che anche la nostra meriti di essere rispettata e compresa”.

E’ intervenuto a quel punto, il neo Sindaco Cortese che  ha spiegato: ‘La buona politica deve essere retribuita, ma anche noi abbiamo previsto da programma elettorale la riduzione delle indennità degli assessori in favore di un progetto per i giovani e l’occupazione, sperando di fare qualcosa in più rispetto all’abolizione del gettone”. La questione gettone è quindi passata al voto, con la contrarietà della maggioranza.

Giorgia Santacaterina

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