“A Sarcedo venerdì muore la democrazia” con queste  forti parole il Comitato per il Referendum sul progetto del campo da golf  commenta la decisione della Giunta Comunale di Sarcedo di convocare per venerdì 2 agosto un Consiglio Comunale con all’ordine del giorno una modifica dello Statuto Comunale che rende sostanzialmente impossibile indire un referendum sul cosiddetto progetto “Sarcedo Turistica”.
A metà giugno,  il Comitato Referendario, costituito a fine aprile allo scopo di avviare la raccolta firme per l’indizione di un referendum comunale sull’opportunità o meno di realizzare il progetto (che prevede la realizzazione a Sarcedo – e in parte a Zugliano – di un campo da golf da 18 buche, con annesso recupero di alcuni stabili e la cementificazione di ulteriori 121.000 metri cubi a destinazione residenziale e commerciale, sostanzialmente l’edificazione di un nuovo quartiere di circa 180 nuove abitazioni) aveva presentato a Sindaco, Segretario comunale e per conoscenza al Prefetto una richiesta di istituzione del Regolamento comunale necessario per lo svolgimento della consultazione referendaria. Un passaggio necessario, tenuto conto che monta in paese la contrarietà all’opera, tanto che nei primi mesi dell’anno erano state raccolte quasi 700 firme di contrarietà al progetto, destinato, secondo gli oppositori all’opera,  a deturpare una vasta area nella zona paesaggisticamente più pregevole del paese. 

‘Per tutta riposta  – si legge nel comunicato stampa diramato dal battagliero Comitato No-Golf – l’Amministrazione Comunale ha convocato  la Commissione per lo Statuto e il Consiglio Comunale, con all’ordine del giorno una serie di modifiche dello Statuto che indicano, fra le altre cose, quali materie sono escluse dalla consultazione referendaria, indicandone ben 14, fra le quali tre (le linee programmatiche di mandato approvate dal Consiglio Comunale, le espropriazioni di pubblica utilità e le proposte che possono incidere su situazioni concrete, relative a soggetti determinati, aventi natura patrimoniale) che palesemente rendono impossibile l’effettuazione di un referendum comunale sul progetto “Sarcedo Turistica’.
“E’ chiaro il tentativo dell’Amministrazione Comunale di impedire il referendum, una decisione inaccettabile: non si cambiano le regole del gioco a partita iniziata – commenta a nome del Comitato Referendario il portavoce Andrea Bonollo – e con questa decisione, se verrà confermata dal voto in consiglio venerdì sera, l’amministrazione manca di rispetto a tutti i cittadini e si mette definitivamente loro contro: non solo quelli che non condividono questo progetto ma anche quelli che l’hanno votata alle scorse elezioni. La Giunta Meneghello infatti ha deciso di togliere a tutti la possibilità di esprimersi su una iniziativa destinata a cambiare il modo irreversibile il paesaggio e lo sviluppo del territorio. Per questo invitiamo tutta la cittadinanza ad essere presente venerdì sera al Consiglio Comunale per manifestare la contrarietà a questa decisione”. 
“Riteniamo questa scelta dell’Amministrazione Comunale – affermano i consiglieri di minoranza Antonio Tammaro, Luca Cortese, Gianfranco Santorso – l’atto più grave commesso dalla Giunta in tutta la sua amministrazione: si sta cambiando la ‘Costituzione’ del nostro Comune solo per coprire una scelta politica che si rivela ogni giorno più debole e sempre meno condivisa dalla popolazione. Con questo atto la Giunta dimostra ancora una volta di temere il confronto e l’opinione dei cittadini sulle stesse decisioni che ha preso”. 

di redazione Thiene on line

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