Mi ha accolto nella sala riunioni del Comune che amministra da un mese esatto e premette che non intende polemizzare con chi lo attacca. Assieme a lui, la giunta quasi completa e qualche consigliere comunale.
‘Preferisco parlare di tutte le cose che sto facendo. E’ ai miei cittadini che devo dare conto e se uso facebook spesso è proprio per questo desiderio di condivisione. Voglio dare la svolta. Basta con la politica che sta nel palazzo: sono un sindaco che i cittadini va a cercarli’.
Luca Cortese, 34 anni, non sembra affatto stanco, nonostante il mese di duro lavoro assieme alla squadra con cui ha giurato nella prima seduta di consiglio comunale, che la dice lunga sulla ‘vivacità’ di alcuni consiglieri comunali che sono già in fase d’attacco da giorni per la storia del gettone di presenza dei consiglieri.
‘Non abbiamo intenzione di rinunciare – ha risposto Cortese, sistemandosi le maniche della camicia bianca in stile Renzi – non credo proprio che il risparmio sia quello e ribadisco, quei pochi euro servono come rimborso spese ai consiglieri, che non è vero che navigano nell’oro come qualcuno si ostina a raccontare’.
‘E’ chiaro che i consiglieri sono liberi di fare quello che vogliono – aggiunge l’assessore Gianfranco Santorso – deve essere un gesto volontario’
Sindaco Cortese, mi racconti cosa ha fatto in questo mese di mandato? Come si sente innanzitutto?
Sono carico, stimolato da collaboratori con cui condivido ogni singola decisione e cosciente della responsabilità che ho sulle spalle. So che le aspettative delle gente che ci ha votato in maniera inequivocabile sono tante. Sappiamo che dovremo dare delle risposte. Alcune le daremo, per quelle che non potremo realizzare avremo sempre una motivazione che argomenteremo. Il dialogo con la cittadinanza è un valore imprescindibile per me. Pensi che in questi giorni, è stata chiusa una strada e siamo andati a spiegare alla gente della zona il perchè, cosa accadrà e quanto durerà il provvedimento. Quello che ho fatto in questo mese? Di tutto: dalla riattivazione di un lotto edificabile che da anni è invenduto, all’istituzione dei portavoci di zona, che saranno dei punti di riferimento per gli abitanti delle diverse aree, che saranno sempre vicine al Comune attraverso queste figure che faranno da ponte con il municipio. Dai lavori di manutenzione al rifacimento del manto stradale.
‘Anche sul trasporto scolastico pubblico – è intervenuto Santorso – quest’anno non è stato possibile fare nulla, ma per l’anno prossimo, abbiamo in porto un progetto che ci farà risparmiare parecchio’.
Il Comune di Sarcedo è in salute o è necessaria una spending review come auspica l’opposizione?
Il comune di Sarcedo non ha problemi e vorrei specificare che come dipendenti comunali siamo sotto organico.
E le tasse?
Sono nella media.
L’opposizione l’accusa di amministrare il Comune come fosse la Caritas quando invece, ai tempi d’oggi, occorrono capacità mangeriali…
Questa della Caritas non l’ho capita, ma se è riferita al sostegno alle ‘fasce deboli’, non credo sia una nota di demerito.
‘Questa squadra vuole amministrare come farebbe un buon padre di famiglia – interviene con la grinta che la contraddistingue l’assessore Paola Pozzan – è questo il concetto giusto’.
Sindaco, non posso non farle una domanda che mi sembra d’obbligo. L’affare-campo da golf è un capitolo chiuso?
Assoluatamente no, l’area Barcon e ‘Ca Terza sono al centro della mia attenzione. Se è quello che vuole sapere, non sono ideologicamente contrario al recupero di queste zone e nemmeno al campo da golf. Ma questo è un concetto che avevo chiarito durante la campagna elettorale.
Mi sta dicendo allora che il tanto discusso campo da golf diventerà realtà?
A condizione che non ci sia speculazione edilizia e cementificazione selvaggia. Questi sono punti fermi sui quali non scenderemo a compromesso. Lo abbiamo promesso. A breve ci incontreremo con Golf Promozioni ma da parte nostra c’è la massima apertura per il recupero dell’area.
N.B.
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