“I lavori del Consiglio sono stati paralizzati per ore perché Zaia e i suoi si sono riuniti in conclave a discutere sulle tre opzioni proposte dalle minoranze sulla riduzione delle Ulss. Ma la fumata bianca non s’è vista e Zaia se n’è andato con le pive nel sacco, lasciando i consiglieri leghisti in balia dei loro dissidi. Alla faccia di chi sostiene che sia l’opposizione a rallentare le operazioni in aula facendo ostruzionismo”.

Il gruppo consiliare del Partito Democratico va all’attacco di Zaia e del Carroccio, dopo che la seduta del Consiglio di ieri è slittata  mentre il Governatore prendeva congedo. “La Lega sembra sempre più una barca alla deriva. E non si fanno mancare niente, comprese le dimissioni minacciate dal capogruppo Finco – sottolineano i rappresentanti del PD – Da tempo andiamo sostenendo che non ci sono criteri chiari e trasparenti per la definizione del numero delle Ulss, che Zaia subordina agli equilibri interni al suo partito. I fatti ci stanno dando ragione: abbiamo chiesto alla maggioranza di scegliere un metodo preciso, che sia quello territoriale o per numero di abitanti, per poi confrontarci nel merito. Ma i consiglieri leghisti hanno preferito dedicare il loro tempo alle dispute interne, bloccando per una giornata i lavori consiliari”. –

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