In attuazione della Legge di conversione del cosiddetto “Decreto del fare”, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia, la Giunta regionale ha approvato nella seduta odierna, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Massimo Giorgetti, la graduatoria dei progetti e il riparto dei fondi da presentare al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per l’attuazione di misure urgenti in materia di riqualificazione e di messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali, con particolare riferimento a quelle in cui è stata censita la presenza di amianto.
“Entro la fine di questo mese – spiega Giorgetti –, con decreto del Ministero, dovranno essere assegnati a Enti locali veneti proprietari di immobili sedi di istituzioni scolastiche statali, 10 milioni di euro per finanziare 83 progetti esecutivi, immediatamente cantierabili, di messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria, progetti regolarmente approvati dagli Enti competenti ai sensi della vigente normativa in materia di Lavori Pubblici”.
“Avevamo tempi strettissimi – rileva Giorgetti – ma grazie all’ottimo lavoro svolto dai nostri uffici e alla diffusa capacità progettuale dei nostri Comuni e Province, dalla fine di agosto a oggi siamo riusciti a rispettare le scadenze fissate dalla norma”.
Entro la metà di settembre sono pervenute alla Regione richieste di finanziamento per 231 progetti, dei quali 203 ritenuti ammissibili a contributo e inseriti in graduatoria nel rispetto dei seguenti criteri di priorità: almeno un progetto per ogni ente, interventi prevalentemente finalizzati alla bonifica da amianto, minor importo complessivo del progetto, data di presentazione del progetto. Quindi, in base alle risorse stanziate dal Ministero, sarà possibile finanziare 83 progetti, dei quali 76 presentati da Comuni, per un importo complessivo di circa 9 milioni e 243 mila euro e 7 presentati dalle Province, per un importo di oltre 757 mila euro (vedi tabella allegata).
“L’utilizzo di queste risorse – conclude Giorgetti – garantisce una duplice opportunità: la messa in sicurezza di numerosi edifici scolastici che necessitavano da tempo di interventi in grado di garantire anche una maggiore funzionalità complessiva, e l’immissione di nuova liquidità nel sistema produttivo veneto, dando lavoro alle imprese, soprattutto quelle del comparto edilizio, che stanno subendo più di altre attività produttive la grave crisi economica di questi anni”.
di Redazione Thiene On Line
In attuazione della Legge di conversione del cosiddetto “Decreto del fare”, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia, la Giunta regionale ha approvato nella seduta odierna, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Massimo Giorgetti, la graduatoria dei progetti e il riparto dei fondi da presentare al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per l’attuazione di misure urgenti in materia di riqualificazione e di messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali, con particolare riferimento a quelle in cui è stata censita la presenza di amianto.
“Entro la fine di questo mese – spiega Giorgetti –, con decreto del Ministero, dovranno essere assegnati a Enti locali veneti proprietari di immobili sedi di istituzioni scolastiche statali, 10 milioni di europer finanziare 83 progetti esecutivi, immediatamente cantierabili, di messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria, progetti regolarmente approvati dagli Enti competenti ai sensi della vigente normativa in materia di Lavori Pubblici”.
“Avevamo tempi strettissimi – rileva Giorgetti – ma grazie all’ottimo lavoro svolto dai nostri uffici e alla diffusa capacità progettuale dei nostri Comuni e Province, dalla fine di agosto a oggi siamo riusciti a rispettare le scadenze fissate dalla norma”.
Entro la metà di settembre sono pervenute alla Regione richieste di finanziamento per 231 progetti, dei quali 203 ritenuti ammissibili a contributo e inseriti in graduatoria nel rispetto dei seguenti criteri di priorità: almeno un progetto per ogni ente, interventi prevalentemente finalizzati alla bonifica da amianto, minor importo complessivo del progetto, data di presentazione del progetto. Quindi, in base alle risorse stanziate dal Ministero, sarà possibile finanziare 83 progetti, dei quali 76 presentati da Comuni, per un importo complessivo di circa 9 milioni e 243 mila euro e 7 presentati dalle Province, per un importo di oltre 757 mila euro (vedi tabella allegata).
“L’utilizzo di queste risorse – conclude Giorgetti – garantisce una duplice opportunità: la messa in sicurezza di numerosi edifici scolastici che necessitavano da tempo di interventi in grado di garantire anche una maggiore funzionalità complessiva, e l’immissione di nuova liquidità nel sistema produttivo veneto, dando lavoro alle imprese, soprattutto quelle del comparto edilizio, che stanno subendo più di altre attività produttive la grave crisi economica di questi anni”.