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Regionali. M5S. Verardo tira le somme: “Zaia non mi piace. Spero di ricredermi”

“Non c’è stato il passaggio di consegne che auspicavo al vertice della Regione ma sono felice che i veneti abbiano premiati i 5 Stelle dandoci spazio”. Le parole di Rinaldo Verardo, candidato consigliere regionale per la provincia di Vicenza con il Movimento 5 Stelle, mischiano amarezza e soddisfazione. Amarezza, perché la vittoria di Luca Zaia non lo ha reso per niente felice e soddisfazione perché i ‘grillini’ si sono posizionati al terzo posto superando inaspettatamente Flavio Tosi.

“Speravo che il Movimento 5 Stelle ottenesse più spazio in Regione, magari vincendo addirittura – ha commentato a caldo Verardo – Auspicavo quel passaggio di consegne che secondo me è necessario per la buona politica. Le persone non sono a conoscenza delle vere spese della Regione e degli sprechi che la giunta Zaia ha avallato durante il suo mandato. Grandi opere – ha continuato – spese pazze, troppi dirigenti e giornalisti assunti nelle Asl, partecipate. Sono cifre paradossali, se uno gestisse così un’azienda, questa fallirebbe senza dubbio”.

Verardo si è portato a casa oltre 500 voti ed è convinto che i ‘grillini’ in questi anni siano cresciuti, e bene anche. “Grillo e Casaleggio hanno capito che era giunto il momento di stare dietro le quinte e lasciare andare avanti i giovani, che in questi anni hanno studiato e hanno capito come ci si muove nel mondo politico”.

Competenza, preparazione, collaborazione e dialogo con i media sono infatti le nuove ‘app’ in dotazione ai 5 Stelle, che dopo anni di piste ciclabili e ‘no cementificazione’ hanno capito che per governare servono competenze anche in campo economico e amministrativo.

“Il Movimento 5 Stelle ha le sue idee, ma sappiamo anche che le buone idee non hanno colore politico e con il buon governo siamo collaborativi – ha sottolineato Verardo – Non facciamo ostruzionismo fine a sé stesso. Sono dispiaciuto perché penso che in queste elezioni abbiano vinto gli slogan, il curriculum delle singole persone ha contato poco. A Zaia come Governatore in questi 5 anni do come voto un 4 e mezzo – ha concluso – ma spero vivamente di riuscire a dargli almeno un 6 al termine di quello che inizierà da oggi”.

Anna Bianchini