La voce era insistente e solo gli ipocriti negano di averla sentita, ma lui ha voluto tagliare la testa al toro regalando a Facebook la sua verità accompagnando il suo accorato sfogo alla foto ormai sbiadita della tessera di partito. Come emblema della sua fedeltà alla Lega Nord di Salvini e per mettere a tacere una volta per tutte, i pettegolezzi che lo vogliono vicino a Flavio Tosi, con cui non rinnega l’amicizia.
‘Cari amici, mi giunge voce, da più parti della provincia, che un mio caro collega nonché concorrente elettorale, in barba a qualsivoglia forma di correttezza, dice in giro che nel caso in cui io fossi eletto in Consiglio Regionale passerei immediatamente dalla parte di Flavio Tosi invitando, di fatto, a non votarmi – si legge nel lungo post -. Sono iscritto alla Liga Veneta da 30 anni. La Lega ha attraversato molti momenti difficili e mai ho pensato di abbandonare il movimento al quale ho dato tanto e ho ricevuto altrettanto. Non ho mai rinnegato l’amicizia con Flavio Tosi, tanto più quando era, democraticamente eletto, segretario nazionale della Lega Nord, mai la rinnegherò. Però questo non significa che io sia un cosiddetto “tosiano” pronto a tradire la Lega. Io sono un leghista, punto! A prescindere, senza se e senza ma, niente o nessuno può togliermi questa prerogativa, neanche questo povero cristo che crede di guadagnare qualche preferenza in più sputtanando gli avversari. Cari amici, scusate lo sfogo, non fa parte del mio modo di essere, ma io sono abituato a fare campagna elettorale raccontando ciò che ho fatto e ciò che voglio fare, piuttosto che denigrare il mio avversario – conclude Marino Finozzi – Spero di aver tolto tutti i dubbi a chiunque sia in buona fede e zittito il delatore ed i suoi proseliti. Un grosso abbraccio a tutti voi’.
Fa certamente onore questo post a Marino Finozzi, conosciuto in Veneto, ma soprattutto nell’Alto Vicentino come ‘l’amico di tutti’. Finozzi è senza dubbio uno di quei politici che trova il tempo sempre per tutti. Forse però, sarebbe stato più opportuno fare certe dichiarazioni prima perchè solo gli ipocriti, al momento della rottura in seno alla Lega tra Salvini e Tosi, non si sono domandati da che parte andasse Marino Finozzi. Finozzi è uno storico esponente della Lega, senza dubbio, ma anche grande amico di Flavio Tosi. Non ci sarebbe stato nulla di male nel passare con Tosi. Le idee e le fratellanze autentiche a volte valgono di più di un partito, che probabilmente qualcuno sta risposando per questioni di opportunità e non per vero credo.
Poi, possiamo raccontare alla gente quello che vuole. In Italia la politica ci ha dato da bere di tutto e noi abbiamo mandato giù il veleno convinti di aver ingoiato un succo di frutta. Marino Finozzi oggi si è spogliato della politica per rimanere nudo con la sua grande umanità. Quella che lo ha indotto ad aver paura di perdere un posto alla Regione per qualcosa che forse avrebbe dovuto spiegare esplicitamente prima. Poi, in campagna elettorale ognuno si gioca le proprie carte e nel momento del caos della Lega, qualcuno ha guadagnato un’arma su cui puntare. Anche questo è umano. Anche questa è la politica e Marino Finozzi, tutto questo avrebbe dovuto prevederlo.
Natalia Bandiera