‘Non dobbiamo girare un film, ma nemmeno dobbiamo riprendere una festa di compleanno di qualcuno o la sagra del patrono’. Arriva la replica dell’assessore all’Innovazione tecnologica del Comune di Thiene Giampi Michelusi, che si ribella quando sente dire che è possibile realizzare la diretta streaming del consiglio comunale a costo zero. ‘Non è una cosa possibile – sostiene l’assessore – non per il nostro comune’.
‘Thiene dal punto di vista istituzionale non può andare “in onda” attraverso canali che potrebbero a nostra insaputa essere sponsorizzati da chissà quali “brand”, o peggio essere visti o condivisi solo da un numero limitato di utenti. O ancora, senza garanzia di banda – spiega Giampi Michelusi – Sono diffusioni istituzionali che non devono essere manipolate in modo banale o casuale. Proprio i grillini che hanno sempre inneggiato ad un sistema condiviso e democratico, ora si stracciano le vesti alla convocazione di una commissione dove, nella massima democrazia, saranno discussi costi e tecnologie. In un’ ottica di assoluta trasparenza, sono stati addirittura recentemente convocati , proprio per conoscere da Pasubio Tecnologia modalità e strumenti tecnologici. – continua l’amministratore – I preventivi sono attualmente in mio possesso: le cifre e le soluzioni verranno ampiamente dibattute in commissione, come vuole la vera democrazia.
Secondo Michelusi inoltre, è alla potenziale utenza, oltre che ai costi, che bisogna guardare e secondo i dati in suo possesso: ‘Thiene va paragonata a città come Schio, che offre un servizio professionale, serio e degno di una istituzione pubblica di tutto rispetto.Secondo quanto in mio possesso, queste riprese sono viste , tra visite in diretta e in differita, da meno dell’1 % della popolazione di un’intera città. Le visite della diretta viaggiano invece su un misero 0,05 % dei cittadini’.
di Redazione Thiene on line