RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“Ho appreso con sconcerto e profondo rammarico di quanto accaduto l’altra mattina a Thiene, dove il parco di Villa Fabris è stato concesso per una preghiera comunitaria musulmana, durante la quale le donne sono state nascoste dietro ad un recinto improvvisato, tenendole divise dagli uomini. Per la nostra cultura e per i princìpi su cui si fonda, è inaccettabile che uomini e donne vengano mantenuti forzatamente separati nel corso di manifestazioni in luoghi pubblici, anche grazie a battaglie di civiltà che negli anni hanno plasmato le nostre comunità. Per questo motivo ritengo che gli spazi pubblici debbano essere concessi esclusivamente a coloro i quali dimostrino di aver effettuato un percorso di piena integrazione nella nostra società, accettando i nostri valori ed il nostro stile di vita. Mentre in alcuni Comuni del nostro Paese i cittadini vengono costretti a sottoscrivere fumose dichiarazioni ideologiche per una semplice richiesta di occupazione di suolo pubblico, ad alcuni extracomunitari viene concessa ogni cosa. Credo che su queste tematiche sia necessario avviare quanto prima una seria riflessione”.
Così in una nota il Deputato vicentino della Lega, Erik Pretto.
Stampa questa notizia