La Regione Veneto ha, con una prima delibera di giunta, alla quale ne seguiranno altre due, avviato e accettato le modifiche territoriali sentenziando che Posina lascia la comunità Montana Alto Astico e Posina di Arsiero per aderire all’Unione Comuni Leogra Timonchio. Nessun ripensamento da parte del primo cittadino Andrea Cecchellero, che anzi, rivolge ai colleghi sindaci della Comunità di cui non fa più parte un invito ad essere più ‘aperti’….
Sindaco Cecchellero, e adesso?
La nostra richiesta è stata accettata e adesso,dopo un formale passaggio in consiglio della comunità montana Leogra Timonchio, passerà a questo nuovo ambito. Inutile sottolineare che il mio comune ha già da tempo avviato convenzioni per la gestione associata delle principali funzioni con questi comuni. Ricordo che la legge impone ai comuni sotto i mille abitanti di avere tutte le funzioni in forma aasociata entro il 30 settembre di quest’anno.
Il sindaco Riccardo Calgaro, presidente della Comunità Montana Alto Astico e Posina le aveva lanciato parecchi appelli. L’ultimo, proprio su Thiene on line, in cui le chiedeva di ritornare sui suoi passi, alla luce della ‘vicinanza storica’ di due comuni come Posina e Cogollo.
Le osservazioni del presidente Calgaro e della sua giunta sono rimaste sterili ed inutili divagazioni che ,ovviamente, la giunta regionale non ha considerato, ben capendo che la priorità è quella di riuscire a svolgere in maniera efficace ed efficiente l’esercizio associato delle funzioni nei comuni montani:in questo senso la logica dell’omogenietà storica e geomorfologica va confrontata con altri criteri, di tipo logistico organizzativo, che sovraintendono all’ottimale svolgimento di funzioni e serviz. Anche alla luce delle normali tecnologie di comunicazione, prescindono da aspetti di contiguità territoriale.
In tal senso, i rapporti già in essere tra il mio comune e il nuovo ambito sono stati ampiamente evidenziati nella delibera consiliare del comune di Posina, senza peraltro arrecare danno o ledere diritti ai comuni della comunita Alto Astico.
Cosa vuole dire ai suoi colleghi sindaci per evitare che altri comuni compiano il suo stesso passo e la Comunità perda ancora pezzi?
Invito la mia ex comunità montana ad avere una visione più ampia ed elastica, nella consapevolezza che in futuro, l’ambito ottimale per la gestione associata dei servizi,sarà quello dell’Alto Vicentino e non quello di questa o quella comunità montana.
N.B.
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