‘Del tempio crematorio se ne parla da tempo e se c’è qualcosa che proprio non è mai mancato è il dialogo tra cittadinanza e amministrazione comunale attraverso riunioni di quartiere e non solo. Quindi, davvero non capiamo l’attacco del Movimento 5 Stelle, che sembra solo voler polemizzare a tutti i costi e risulta infondata alla luce di fatti concreti’.

A difendere il progetto forno crematorio nella zona Cappuccini scende in campo il Pd di Thiene, che sottolinea che l’opera di cui avrebbe bisogno la città alla luce di quell’oltre 30 per cento di defunti che viene cremato (statistica dell’anno scorso), verrebbe realizzata proprio a due passi dall’abitazione del sindaco Casarotto. Come dire: ‘Ma se fosse così inquinante, se lo farebbe costruire davanti casa?’.
Filippo Carollo, firmatario della nota stampa fatta pervenire alle redazioni dei media locali, sottolinea come quelle famiglie i cui cari scelgono la cremazione debbano fare ricorso all’attuale struttura di Vicenza, dove a volte, i cadaveri prima di finire nel forno, devono attendere giornate nelle celle frigorifere. Dotare Thiene di un punto di riferimento significa evitare un travaglio spesso doloroso per chi deve già affrontare la perdita del proprio caro.
La copertura finanziaria sarebbe garantita interamente da una società privata che ne curerà il funzionamento per i prossimi 30 anni dopo i quali la gestione tornerà al comune.

‘Il consiglio comunale ha dibattuto a lungo sul progetto e i consiglieri comunali, anche quelli grillini, hanno potuto visitare una struttura simile a Padova non sollevando perplessità o dubbi particolari ma anzi lo stesso consigliere Comberlato ha dichiarato in consiglio comunale “dal punto di vista tecnico devo dire che la cosa mi ha stupito in senso positivo”. – conclude il Pd – A nostro avviso siamo di fronte all’ennesima voglia di bloccare qualsiasi progetto, a spese della città. Le polemiche e le insinuazioni vanno quindi rispedite al mittente in quanto il fatto non sussiste. Il Partito Democratico di Thiene approva e sostiene pienamente l’operato dell’amministrazione comunale che dimostra ancora una volta con i fatti la propria volontà di essere trasparente verso i cittadini organizzando non una ma ben sette assemblee pubbliche (una per ogni quartiere) dove i thienesi possono dialogare con la giunta’.

La polemica è nata nei giorni scorsi, dopo le accuse del consigliere grillino Orazio Comberlato, che aveva accusato il sindaco di aver progettato il forno crematorio dei Cappuccini non informando adeguatamente la città. Comberlato chiedeva una assemblea pubblica, che ora il Pd ritiene inutile alla luce dell’informazione sul tema dei mesi scorsi.
N.B.

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