Non è proprio un fulmine a ciel sereno per gli attuali amministratori leghisti la candidatura di Attilio Schneck a sindaco di Thiene.
Tra i politici del Carroccio un certo presentimento c’era eccome, anche se la notizia era stata tenuta dalla sezione della Lega di Thiene, se non segreta, almeno in dubbio fino all’ultimo minuto.
Interpellati al riguardo, sono tutti piuttosto concordi nel dire che il ‘vecchio lupo’ Titti Schneck è considerato il candidato ideale che la Lega thienese avrebbe potuto sfornare, per quello che ha fatto per la città, ma soprattutto perché, in barba ai suoi 70 anni, ha ancora la lucidità per capire e decidere dove il paese deve andare. E magari trovare per Thiene un ruolo guida per gli altri paesi, che oggi sembrerebbe perduto.
Una cosa è certa, se dovesse vincere, dato il carisma e la preparazione che lo contraddistinguono, non lascerebbe spazio agli altri ‘galli’, che grazie a quell’essere ‘sotto tono’ e ‘compiacenti’ anche quando non si condivide , lasciano primeggiare certi personaggi ‘fumosi’. Della serie, con uno come Schneck non ce ne sarebbe per nessuno nell’Alto Vicentino e chi se lo ricorda a confronto con i colleghi, lo sa benissimo.
‘Oltre che molto soddisfatto – ha fatto sapere da Roma l’onorevole Filippo Busin – mi sento anche un poco ‘responsabile’ per questa candidatura. L’ho caldeggiata in prima persona, perché considero Schneck per prima cosa un amministratore capace e con una visione d’insieme della società estremamente acuta, che va certo al di là dei confini cittadini. Sono convinto che lui abbia una marcia in più per governare Thiene’.
‘Lo conosco bene e di certo – ha commentato la candidatura Giordano Rossi, sindaco di Velo d’Astico – la sua grande esperienza gli sarà utile, se sarà rieletto. Le credenziali ce l’ha di sicuro, per quel che ha fatto durante il suo mandato è stato molto apprezzato, anche se adesso è tutto diverso, credo più difficile di 10 anni fa. La sfida con Casarotto sarà interessante, niente è scontato’.
La ‘tifoseria’ si fa quasi da curva sud con Andrea Cecchellero, sindaco di Posina. ‘Titti ha carisma, è intelligente ed ha fatto grandi cose. Se il tessuto sociale di Thiene fosse come quello della montagna vicentina – ha detto sorridendo – impregnato di valori tradizionali, Schneck vincerebbe con l’80% dei voti! Battute a parte, penso che a Thiene abbia lasciato un bel ricordo in 10 anni, spero che la gente si convinca a farne altri 10.’
‘La sezione di Thiene ha lavorato molto – ha infine dichiarato Erik Pretto, neo segretario provinciale – per costruire un progetto politico che includesse Attilio Schneck e una squadra che lo supporti durante la campagna elettorale. Lo conosco di persona e lo apprezzo per quel che ha fatto come sindaco. Di sicuro sarà una campagna elettorale rispettosa, Giovanni Casarotto è una persona molto corretta’.
M.B.