Thiene. Amministrative 2017. 4 assessori e 8 consiglieri: ‘Non siamo un governo di centro sinistra’

Il volantino della discordia mette zizzania nella maggioranza e fa scendere in campo ben quattro assessori e otto consiglieri comuali di Thiene, che in coro gridano alla città: ‘Non siamo amministratori di centro sinistra’. Tutto è nato nei giorni scorsi, quando è stato recapitato a tutti i residenti un mega volantino di due pagine, che la diceva tutta sull’inizio di una campagna elettorale iniziata prima del previsto.

In sostanza, nei due fogli ben stampati, il Pd riassume tutti i progetti realizzati dall’amministrazione Casarotto, come fossero risultati esclusivi del Pd. Da un bilancio che porta alla diminuzione delle tasse al progetto dell’Area Comboniani. Dalla Cittadella dello Sport al nuovo riassetto delle scuole. Sotto, alla dicitura ‘i nostri amministratori’: Bruno Binotto, Giampietro Marsetti e Andrea Zorzan, unico assessore del Pd della giunta Casarotto.

Nell’ultima pagina, la pubblicità di due eventi, sempre siglati Pd, di forte impatto popolare: uno sulla sanità e uno sul problema banche. Tra ospiti di calibro politico come Stefano Fracasso e Federico Ginato, non compare il nome del sindaco e Casarotto, nemmeno per una questione di forma se non la vogliamo mettere sul rispetto del primo cittadino ospitante. Ma a Gianni Casarotto, che poco lascia trasparire per esperienza politica e natura caratteriale, pare che quel volantino che invece, ha fatto insorgere gli altri amministratori, non abbia dato fastidio.

Qualcuno ha immaginato se al suo posto ci fosse stata Maria Rita Busetti o un Valter Orsi cosa sarebbe accaduto. Forse sarebbe stata tagliata qualche testa.
Invece, a prendere posizione sono stati, sebbene in stile sobrio gli assessori Alberto Samperi, Giampi Michelusi con i consiglieri De Longhi, Simonato, Zerbo e Barbieri. Subito dopo si sono aggiunti anche gli assessori Gabriella Strinati, Maurizio Fanton con i consiglieri Gecchelin, Stivanello, Costalunga e Rigon.  (i comunicati integrali dopo l’articolo).

Tutti in sostanza si dissociano dal volantino del Pd, parlando di un lavoro di squadra fatto da più liste civiche di vario orientamento politico, che nulla hanno a che fare con il Pd.

Della serie: ‘Non è perchè c’è un assessore, un presidente del consiglio ed un consigliere comunale, ci si può arrogare il diritto di appropriarsi del lavoro di 5 anni di un gruppo che ha sempre preso le distanze dai partiti’.

Il primo a dichiararlo nella campagna elettorale di 4 anni fa era stato lo stesso Gianni Casarotto, dal quale ci saremmo aspettati una reazione di coerenza a quel messaggio. Ma da questo si profila una campagna elettorale dai soliti toni, che stridono con quelli moderni, in cui si dovrebbe parlare senza peli sulla lingua e non cercando di far sembrare all’esterno che tutto vada bene. Comportamenti scadenti e anacronistici sui quali ha sguazzato un Pd che è invece, partito in pole position, sorprendendo tutti e passando sopra tutti.

Natalia Bandiera

Di seguito pubblichiamo integralmente i comunicati stampa ricevuti:

‘Il Circolo Thienese del PD sta distribuendo in questi giorni, alle famiglie di Thiene, un grande volantino in cui rivendica il ruolo di protagonista nei 4 anni dell’ amministrazione Casarotto, evidenziando progetti e obiettivi raggiunti nel campo dell’urbanistica, dei lavori pubblici, del bilancio, dell’edilizia scolastica. Insomma sedicenti protagonisti a 360 gradi, anche in quegli ambiti in cui non hanno responsabilità dirette, vuoi perché seguiti direttamente dal Sindaco come l’urbanistica o da altri Assessorati.

Alla ricerca di visibilità il Partito Democratico di Thiene ha ufficialmente aperto la campagna elettorale per le Amministrative del 2017!

Questa iniziativa non ci è piaciuta per varie ragioni: non si capisce il momento scelto, visto che manca un anno alle elezioni, non se ne capisce l’utilità, visto che di certo crea delle difficoltà alla nostra amministrazione, non se ne comprende lo spirito, visto che dimentica il resto della squadra che ha vinto le elezioni nel 2012!

Finora non ne avevamo sentito la necessità ma dopo questo spiacevole episodio i Gruppi consiliari firmatari di questo comunicato ritengono di condividere, in primis, con i propri elettori e, in generale, con tutti i cittadini thienesi alcune considerazioni:

• L’amministrazione Casarotto è costituita da persone con sensibilità politiche diverse, da destra a sinistra, che hanno scelto di stare assieme per fare il bene di Thiene, ma le fondamenta ideali e politiche su cui si basa la nostra azione sono moderate e di centro, a partire dal Sindaco Casarotto per passare a vari assessori e consiglieri comunali che rappresentano la maggioranza dentro la maggioranza.

• Il Partito Democratico è numericamente minoritario dentro all’amministrazione con 2 consiglieri comunali su 10 e 1 assessore su cinque senza contare il Sindaco che del PD non è. In verità non abbiamo mai fatto questo genere di conti perché ci siamo sempre considerati una squadra e sempre messi tutti sullo stesso piano, ma forse è il momento di farlo.

• L’amministrazione Casarotto non è quindi di centrosinistra né tantomeno ispirata dal

Partito Democratico, che ne fa parte a pieno titolo ma che non ne detta l’agenda politica.

• “Il mio partito è Thiene” era lo slogan della campagna elettorale di Gianni Casarotto e a questo ci siamo sempre ispirati, forse qualcuno a volte lo dimentica. Lo spirito civico ha sempre prevalso finora e pretendiamo che sia così fino alla fine.

• Non accettiamo pertanto interferenze dei partiti nella nostra azione amministrativa e chiediamo compattezza fino alla fine del mandato, garantendo lealtà al Sindaco Casarotto pronti a sostenerlo in ogni sfida futura.

• Tutte le cose fatte in questi anni portano la firma di tutti gli amministratori indistintamente e nessuno può vantare dei meriti particolari come ha fatto il PD nel volantino.

• E’ la seconda volta che il PD si muove senza consultare il resto della maggioranza e, visto come sono andate le elezioni provinciali per il candidato di Thiene, temiamo che anche questa iniziativa possa portare risultati negativi all’Amministrazione in carica.

Con rinnovato spirito di servizio alla Città e sostegno al lavoro del Sindaco Casarotto

Gli Amministratori

Alberto Samperi

Giampi Michelusi

Pierantonio De Longhi

Ilario barbieri

Giovanni Simonato

Dino Zerbo

COMUNICATO STAMPA della LISTA CIVICA CASAROTTO SINDACO

A seguito di alcune notizie pubblicizzate di recente da parte del Pd di Thiene, i quattro consiglieri (Luca Costalunga, Carlo Gecchelin, Marco Rigon e Lisa Stivanello) e gli assessori (Maurizio Fanton e Maria Gabriella Strinati) appartenenti alla Lista Civica “Casarotto Sindaco” vogliono sottolineare come l’amministrazione comunale sia gestita da una maggioranza che ha sempre condiviso progettualità e finalità in modo unitario, senza etichette partitiche, senza definizioni né di destra né di sinistra.

Si evidenzia, inoltre, che il nostro contributo nell’amministrazione del Comune è stato attivo, propositivo e fondamentale per il conseguimento dei risultati fino ad ora raggiunti, in un’ottica improntata alla massima collaborazione con tutte le forze facenti parte della maggioranza del consiglio comunale di Thiene.

Quattro anni fa la Lista Civica “Casarotto Sindaco” ha contribuito all’elezione del sindaco Casarotto fondando il suo programma su una serie di progetti comuni che sono stati sottoscritti da altre forze politiche e che sono stati intrapresi e attuati nel massimo rispetto delle prerogative di ciascuna parte, senza colori e ideologie nel perseguire il bene pubblico della città, ponendo al centro la persona e i servizi al cittadino.

Affermiamo quindi il nostro ruolo nella gestione della res publica e nelle scelte per la città, sulla base di un lavoro condiviso e collaborativo, legato a proposte sempre democraticamente discusse a livello di maggioranza civica moderata e non partitica.

Ribadiamo il nostro sostegno al sindaco Casarotto con lealtà e fiducia come fatto finora, certi che solo portando avanti gli ideali comuni, senza protagonismi fuori luogo, si potranno realizzare i punti del programma in cui abbiamo fermamente creduto nel 2012.

Luca Costalunga

Carlo Gecchelin

Marco Rigon

Lisa Stivanello

Maurizio Fanton

Maria Gabriella Strinati