Oltre 8 chilometri e mezzo di nuove condotte per dare maggiore sicurezza ed efficienza al sistema acquedottistico della valle dell’Astico. È stato affidato il progetto definitivo di Alto Vicentino Servizi che porterà al raddoppio della linea di adduzione a servizio del serbato di Piovene Rocchette. L’intervento – i cui lavori si stima potranno prendere il via nell’autunno 2016 – vedrà la realizzazione di un nuovo collegamento tra il campo pozzi Scalini, situato lungo l’Astico in località Barco, e il serbatoio di Piovene che serve i Comuni di di pianura del bacino dell’Astico tra cui Piovene Rocchette, Chiuppano, Caltrano, Carrè, Zanè, Thiene, Marano Vicentino, Malo, Villaverla, Isola Vicentina per un bacino di circa 100.000 persone.
La soluzione progettuale – per la quale si prevede un investimento di circa 7 milioni di euro – consentirà di superare le criticità legate alla presenza di una sola linea di condotta garantendo maggiore elasticità del sistema di approvvigionamento idrico e riducendo così possibili rischi di interruzioni del servizio. La durata dei lavori per l’intero intervento è di circa due anni e mezzo.
«Questo progetto porta avanti l’impegno di creare nel territorio una rete sempre più interconnessa, indispensabile ad evitare il rischio di interruzioni del servizio in caso di guasti o problemi – sottolinea il presidente di AVS Giovanni Cattelan –. Oggi, a fronte di tre punti di approvvigionamento, abbiamo una sola linea di adduzione al serbatoio di Piovene. Questa situazione potenzialmente critica troverà una soluzione grazie a questo intervento che garantirà una maggiore efficienza del servizio e permetterà di sfruttare al meglio le fonti disponibili nell’area, offrendo così più garanzie ai cittadini».
Il progetto, che verrà realizzato in due stralci, prevede infatti la realizzazione di una nuova linea alternativa a quella che oggi corre da Arsiero a Piovene per creare due vettori distinti in grado di convogliare al serbatoio di Piovene l’acqua proveniente dal serbatoio di Stancari oppure dal sistema dei pozzi Scalini e Rutello. Il tracciato di progetto – lungo oltre 8.500 metri – si svilupperà lungo strade bianche che seguono il corso del torrente Astico attraversando il territorio di Cogollo del Cengio. Il punto di interconnessione con il campo pozzi Scalini è collocato lungo la strada bianca a valle della centrale idroelettrica in località Barco ad Arsiero: da qui la condotta prosegue in campagna fino al torrente Astico e, attraversato questo, lungo il sedime della pista ciclabile in fase di progettazione raggiunge il pozzo Rutello. In Comune di Piovene la tubazione segue poi il tracciato di via Astico e via Monte Cengio per innestarsi alla rete di adduzione esistente in uscita dal serbatoio di Piovene.
Il progetto prenderà il via con il collegamento tra il pozzo Rutello e il serbatoio di Piovene Rocchette: già questo primo stralcio dell’opera permetterà di dare maggiore elasticità al sistema in caso di rotture e alimenterà il Comune di Cogollo del Cengio consentendo di dismettere l’attuale derivazione che versa in cattivo stato. Il secondo lotto – con il collegamento a monte tra campo pozzi Scalini e pozzo Rutello – completerà a tutti gli effetti lo schema acquedottistico raddoppiando sia il sistema di trasferimento della risorsa idrica sia il sistema di approvvigionamento.