RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DAL SINDACO DI PIOVENE ROCCHETTE Renato Grotto

L’uso di strutture comunali da parte di privati è attualmente concessa a titolo oneroso, in base a tariffe determinate dalla precedente Amministrazione, in particolare con Delibera di Giunta n. 99 del 15.11.2023, mentre può essere concessa gratuitamente ad associazioni senza fini di lucro iscritte al registro comunale.

A tal proposito, va precisato che il signor Di Luccio, che esercita la propria attività a fini di lucro, nella richiesta presentata al Comune di Piovene Rocchette in data 9 maggio 2024 – alla quale peraltro non era stato dato riscontro alcuno prima delle elezioni, non esistendo agli atti evidenza alcuna di accordi antecedenti – chiedeva il semplice utilizzo della palestra della Scuola secondaria di primo grado per il periodo 20 giugno 2024 – 31 agosto 2024. Nella richiesta non si spiegava l’utilizzo che si intendeva fare dei locali, né si accennava ai contenuti della proposta, come pure alle modalità operative.

L’attuale Amministrazione, nelle settimane successive all’insediamento, affrontava, oltre alle innumerevoli priorità che spettano agli Amministratori neoeletti, anche la richiesta rimasta in precedenza senza riscontro. Va ricordato a tal riguardo che il primo consiglio comunale di insediamento si è tenuto il 25 giugno.

Già prima del sollecito inviato dal signor Di Luccio, si conveniva la risposta inviata poi in data 2 luglio, avendo dato priorità, l’Amministrazione e gli uffici comunali, a questioni di maggior rilevanza e urgenza.

Ad ogni modo, nella risposta del Comune di Piovene Rocchette venivano precisate innanzitutto le condizioni inderogabili di utilizzo dei locali comunali, ovvero che l’uso della palestra della Scuola secondaria di primo grado è subordinato al pagamento di una tariffa oraria stabilita. Inoltre, veniva fatto presente che la struttura è attualmente concessa, tramite una convenzione, ad un’associazione sportiva locale con la quale il Comune avrebbe comunque dovuto concordare l’uso da parte di un soggetto terzo.

Infine, nella medesima nota veniva precisato che l’eventuale utilizzo gratuito poteva essere accordato qualora l’attività che si intendesse organizzare fosse proposta a titolo gratuito a favore della cittadinanza e, nel rispetto dei regolamenti comunali vigenti veniva pertanto richiesta una relazione dettagliata in merito alle modalità e ai contenuti dell’iniziativa proposta, al fine di poter concordare la soluzione più idonea. Ad oggi, non è pervenuta all’Amministrazione alcuna risposta dal signor Di Luccio, se non attraverso l’articolo pubblicato sulla testata Altovicentino Online.

Renato Grotto

Piovene. Comune chiede ‘conto astronomico’ al Planetarium di Di Luccio: “dono delle stelle negato ai giovani” – AltoVicentinOnline

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