Un confronto dove emergeranno le differenze fra i tre candidati, voluto dall’Unità Pastorale di Piovene Rocchette Grumello.
Giovedì 23 maggio potrebbe essere la serata decisiva per chi ha ancora le idee confuse e non sa per chi votare per le prossime elezioni amministrative di Piovene Rocchette. La sfida è avvincente e c’è già qualche pronostico. A Piovene Rocchette si mormora su chi sarà il prossimo sindaco, ma nessuno ha voglia di esporsi e metterci la faccia nell’esprimere la propria preferenza. Ma se gli prometti che non lo menzionerai qualcuno si sbottona e si lascia andare. Ne ascolti delle belle, anche aneddoti particolari.
Chi sono i candidati
Renato Grotto, con la lista “Vivere Piovene” è la rivelazione di questa campagna elettorale, in cui ha spiccato per competenza e sobrietà. Quest’ultima forse stride con il modo di fare politica di chi ha puntato negli ultimi anni sul sensazionalismo e sulle promesse che non si possono mantenere (tanto ci si dimentica in fretta di tutto) ed ha puntato sull’ascolto reale di tutte le fasce della popolazione piovenese. Anche quelle a cui nessuno aveva mai dato parola. Preparato e con curriculum di spessore.
Maurizio Colman con “Progettiamo Il Futuro Colman Sindaco” è un ritorno al passato. Due mandati in cui non si può dire che ha fatto male, non corre con il simbolo di una Lega spaccata in due tra salviniani e zaiani. A quale “corrente” lui appartenga non si capisce anche se per modi di fare e idee che ha spesso espresso in passato, non è certo moderato come Luca Zaia, che piace anche a quelli di centro sinistra.
I tempi in cui ha governato sono trascorsi, nel mezzo, un’esperienza in consiglio regionale, di cui non si ricordano particolari gesta per il suo territorio, ma un allineamento di partito come accade sempre quando si sta seduti su certe poltrone.
Erminio Masero con “Noi con Voi per Piovene Rocchette” sarebbe la continuità che rassicura quando non hai il coraggio di cambiare. Iscritto a Fratelli d’Italia, ha la fortuna di essere sostenuto dal partito di governo a Roma e questa non è cosa da poco. Masero ha puntato molto sulla sicurezza, che per lui è un vero e proprio valore da difendere, istituendo, subito dopo il suo primo mandato quel distaccamento di Polizia Locale che è un punto di riferimento strategico anche per la Valle dell’Astico. Erminio Masero è considerato “l’uomo del popolo” ed ha costruito un rapporto di collaborazione con i sindaci del suo comprensorio.
Sarà interessante vederli a confronto tutti e tre. L’appuntamento è quindi giovedì sera al Centro Parrocchiale “Don Pietro Costa” di Piovene Rocchette. Moderatore della serata Luca Bortoli direttore de “La Difesa del Popolo”