Detto e fatto. Gianluca Di Luccio, consigliere comunale di minoranza a Piovene Rocchette aveva richiesto che gli scrutatori al seggio per le prossime elezioni regionali fossero studenti o persone iscritte all’Albo che si trovano in stato di precarietà lavorativa o economica e la sua richiesta è stata accettata e resa esecutiva ieri durante la seduta di commissione elettorale.
Sono 28 gli scrutatori effettivi, 4 per sezione per un totale di 7 sezioni, a cui si aggiungono 28 scrutatori supplenti e nessuno di loro appartiene alla cerchia di parentela di amministratori e consiglieri comunali.
“Dei 28 scrutatori effettivi in primis abbiamo scelto i 12 che si sono segnalati al Comune e che versano in stato di precarietà o disoccupazione – ha commentato soddisfatto Di Luccio – I rimanenti 16 sono stati scelti, dopo estrazione, considerando solo i nati dal 1968 al 1995 e abbiamo escluso tutti i parenti dei consiglieri di maggioranza e minoranza”.
Di Luccio aveva annunciato la sua richiesta ufficialmente lo scorso 18 marzo e aveva ottenuto l’ok dalla commissione che aveva prontamente condiviso la sua idea di fare quanto fosse possibile per dare una mano ai cittadini di Piovene che stanno attraversando un momento di difficoltà.
“Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto – ha sottolineato Di Luccio – E’ un piccolo passo in avanti per poter governare bene un paese e dimostrare che fare politica può essere una cosa bella”.
A.B.