Vuole portare la voce degli imprenditori alla Regione e crede in Flavio Tosi non solo come governatore della Regione Veneto, ma come colui che sarà in grado di fare guerra a Renzi e ridare agli italiani e ai loro figli la fiducia nel futuro. Alessandro Nardello, 37 anni, imprenditore e non nuovo alla politica di Piovene Rocchette, corre alle Regionali perchè crede in Flavio Tosi, che lo ha conquistato con i suoi progetti.

‘Ha degli obiettivi chiari e con lui voglio credere in un progetto futuro che andrà ben oltre le Regionali’.
Nardello spiega che non è facile barcamenarsi tra lavoro e politica, ma lui l’ha sempre fatto. Sin da quando nella maggioranza di Maurizio Colman fece battaglie accese per ridurre le tasse ai piovenesi, che dopo gli scledensi, sono coloro che pagano l’Imu più caro sui capannoni produttivi.

IMG-20150514-WA0001‘ Chi lavora e produce dovrebbe avere un aiuto e non essere penalizzato – spiega durante l’intervista, con la quale annuncia la sua candidatura al fianco di Tosi – è per questo che voglio portare la voce degli imprenditori e di chi lavora alla Regione’.

Nardello, ha incontrato Tosi in questi giorni? Cosa l’ha colpita?

I suoi propositi concreti. A cominciare dai tagli alla Sanità che non vanno intesi come svuotamento degli ospedali dalle professionalità a cui invece, va data importanza. Parlo di tagli alle poltrone, che costano un occhio della testa e spesso sacrificano i servizi, che attraverso la razionalizzazione delle spese andranno migliorati nell’interesse del cittadino. Stiamo regalando la sanità ai privati. Sono sempre più i cittadini che si rivolgono ai centri medici perchè ormai il ticket costa troppo. Tosi sa quello che dice quando parla di riorganizzazione del sistema sanitario perchè lui è stato un assessore al ramo ed ha competenze specifiche che negli anni ormai trascorsi hanno fatto diventare il Veneto un’eccellenza. Oggi, però, il sistema va riorganizzato come va fatto con tanti altri ‘apparati’ come Veneto Strade e Veneto Sviluppo.

IMG-20150514-WA0000Tosi ha mai affrontato con voi ‘fedelissmi’ l’argomento-Lega?

No, ma io un’opinione me la sono fatta. Credo che ad un certo punto, siano prevalsi quegli individualismi che dividono. La Lega è ormai cambiata. Ha rinunciato alla sua idea federalista mentre Tosi ha ben chiaro il progetto di far diventare il Veneto una macro regione. Ma non ha solo questo in mente lui. Tosi guarda anche oltre per far valere la nostra regione anche fuori dai soliti confini.

Lei ha una tessera di partito?

No. Io non sto con i partiti. Io sposo gli ideali ed i progetti

Lei ha già alle spalle tante esperienze politiche con altri leader. Anni fa è stato vicino a Di Pietro. Cosa risponde a chi l’accusa di aver cambiato ‘casacca’?

Anche le idee cambiano, come cambiano le felpe di Salvini…

N.B.

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