Con una delibera di Giunta approvata ieri, si è concluso l’importante e tortuoso percorso che ha visto il Comune di Piovene Rocchette diventare proprietario della rete di distribuzione del gas naturale allo scopo di “metterla in gara” e di aggiudicarsi i proventi della gestione della rete stessa. Un traguardo che stava a cuore al sindaco Maurizio Colman, che ha lavorato anni, lottando contro una burocrazia estenuante che non lo ha mai scoraggiato:’ Questa operazione,  che è iniziata nel 2007, ha visto la mia amministrazione impegnata in un silenzioso, ma importante e lungimirante progetto che ha permesso, da un lato di aumentare il patrimonio comunale di 1.500.000 euro e di garantire per 12 anni, a partire dal 2011, un introito annuo per le casse comunali di circa 300.000 euro – ha spiegato il primo cittadino di Piovene Rocchette – Bastano questi pochi numeri per delineare in modo inequivocabile la bontà dell’operazione fatta.

Inoltre, considerando che al termine dei 12 anni si dovrà espletare una nuova gara e che anche in quella sede, vi sarà un flusso di cassa positivo per il Comune e che questo non graverà sulla bollette energetiche dei cittadini (il prezzo del gas e fissato dall’Autority), posso affermare che questo intervento sia una importante positiva eredità lasciata alla cittadinanza’.

Il percorso che ha portato a questa conclusione, è stato tutto tranne che semplice e lineare, tante volte, a seguito di lungaggini e sentenze non positive (TAR del Veneto) ha fatto balenare il pensiero che forse conveniva non sfidare una multinazionale come Edison e accontentarsi, come hanno fatto altri Comuni, delle briciole che questa era disposta a far cadere dal tavolo dei loro milionari guadagni – continua Colman – . Invece credo che quella che ho voluto portare avanti sia stata, anche, una battaglia di orgogliosa difesa della dignità di un piccolo Comune che ha deciso di non piegarsi alle difficoltà e di aumentare gli sforzi proprio quando sembrava che questi fossero vani.

Non è stato facile in questi anni, quando si redigeva il bilancio di previsione predisporre gli accantonamenti necessari, utilizzando anche il canone concessorio che riscuotiamo dal 2011, che hanno permesso oggi, il puntuale pagamento da parte del nostro ente. Abbiamo dovuto rinunciare a qualche intervento di asfaltatura, di ammodernamento dell’illuminazione pubblica ed altro che da maggiori soddisfazioni e maggior consenso anche elettorale, ma sono convinto che la scelta di investire in questa direzione sia giusta e dimostri che una Amministrazione che non vuole abdicare alle gradi progettualità deve avere il coraggio di scelte importanti. Per questo voglio  ringraziare i miei assessori ed i miei consiglieri Comunali che hanno creduto con me in questo progetto, che è diventato realtà’

di Redazione Thiene on line

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