Lega Nord e Forza Italia ancora insieme per dare continuità al progetto che Maurizio Colman passerà a Fabio Radere se diventerà sindaco di Piovene Rocchette. Un connubio collaudato per dieci anni, che funziona in seno alla regione Veneto e con cui si punta a far vincere il delfino del leghista uscente. ‘L’amministrazione attuale meritava continuità – ha detto l’assessore regionale Roberto Ciambetti, presente stamattina in biblioteca, dove è stata ufficializzata la coalizione che sostiene Radere – dopo anni con un sindaco che ha saputo amministrare bene questo comune, facendosi valere in Regione per le istanze del suo paese e che ha saputo proiettarsi anche fuori l’Alto Vicentino, era giusto lavorare ad un progetto elettorale che i cittadini sapranno apprezzare. Siamo in tempi di crisi, non ci si può affidare al nuovo, che spesso significa inesperienza in materia di finanza pubblica – ha continuato Ciambetti – c’è bisogno di gente che sappia cosa significhi amministrare’.
Sulla stessa lunghezza d’onda Claudio Rigodanzo, che stamattina rappresentava Forza Italia di Piovene: ‘Con Fabio Radere sindaco l’esperienza è assicurata, non ci si può sbagliare non votandolo. E’ qui l’esperienza – ha concluso indicando Radere seduto accanto a lui – lo abbiamo conosciuto come assessore, saprà dare continuità a quanto già realizzato da Colman’.
Fabio Radere è stato un fiume in piena davanti ai giornalisti che gli hanno chiesto se teme rivali nella competizione elettorale che lo vede protagonista. ‘ Non abbiamo paura di niente e nessuno – ha risposto ai cronisti – la nostra è una squadra che intende proporre un progetto, che affonda le sue radici in un’amministrazione che ha già dato ampia dimostrazione di come si realizzi il bene di un paese, che non vuole parole e non crede nelle promesse irrealizzabili. Siamo gente seria. Siamo giovani, ma non inesperti. Abbiamo una nutrita presenza femminile perché le quote rosa possono rappresentare un valore aggiunto. C’è anche una donna rumena in lista. Questo per sfatare il mito che siamo ostili con chi ha origini straniere. Non è così: siamo accoglienti con chi nella nostra terra vuole lavorare e dare il proprio contributo alla luce della legalità. Discorso diverso per i rom, che non lasceremo delinquere in casa nostra. Per questo, sarà rinnovata l’ordinanza che vieta ai senza fissa dimora di stazionare a Piovene, dove non c’è posto per chi non ha voglia di integrarsi, rispettare le regole e guadagnarsi da vivere alla luce del sole’.
Di redazione Thiene on line