Reca la dicitura “Richiesta di intervento straordinario” l’oggetto della lettera inviata oggi dal Presidente della Regione del Veneto al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministri della Sanità e dell’Ambiente in relazione alla contaminazione da sostanze perfluoro alchiliche nei territori delle province di Vicenza, Verona e Padova.
“Si anticipa la presente richiesta – è scritto nella lettera – evidenziando che di essa, anche a seguito della condivisione espressa nella riunione tenutasi a Montecchio maggiore il 28 aprile scorso, sono stati notiziati i Sindaci dei Comuni interessati, nell’intesa che si trasmetterà a breve la formale adesione dei medesimi alla presente”.
Nella missiva si chiede tra l’altro “l’intervento straordinario dello Stato a favore delle popolazioni dei Comuni interessati dal vasto inquinamento con l’adozione di tutti i provvedimenti a sostegno degli sforzi già in atto, anche di natura straordinaria e urgente”; e si preannuncia “la presentazione a brevissimo termine di un programma di interventi strutturali e infrastrutturali, da realizzare in un arco temporale di 4-7 anni”, per un importo “di oltre 100 milioni di euro per la modifica strutturale degli approvvigionamenti idrici per il settore idropotabile e per i settori industriali e agricoli coinvolti”, mentre “per la sorveglianza sanitaria si stimano costi diretti pari a 100 milioni di euro l’anno”.