La notizia ha scosso l’intera vallata dell’Astico dividendo la comunità che si è divisa in ‘accoglienti’ e non. Sono arrivati venti africani e pare che oggi, ne arriveranno altri 20. Lo ha comunicato la Prefettura al sindaco Roberto Carotta, che ha sottolineato ai media come si tratti di iniziativa di privati che hanno messo a disposizione alloggi privati. Il paese di 750 abitanti è in un subbuglio, ma già qualcuno ha detto che sarebbe disponibile a fare l’esperienza di volontariato, che sta toccando un po’ a tutti i comuni dell’Alto Vicentino. Perchè gli sbarchi a Lampedusa continuano senza sosta e come si sa, con l’estate si fanno intensi.
I richiedenti asilo già arrivati a Pedemonte sono stati sistemati in una struttura religiosa di Casotto, una piccola frazione conosciuta dalla stampa veneta per la protesta di un paio d’anni fa per la Valdastico Nord.
Pedemonte è un paese molto tranquillo, si trova al confine con il Trentino ed è naturale che ora non si faccia che parlare d’altro. 40 profughi sono un numero non indifferente in un luogo, dove in alcuni momenti della giornata non senti volare una mosca. L’edificio di Casotto è stato dato in affitto per la somma di 3mila euro al mese dalle suore che gestiscono quell’immobile a tre piani, che è in buone condizioni e che adesso verrà organizzato nell’accoglienza dalla ditta Dimensione Impresa srl di Thiene.
di redazione Altovicentinonline