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Pd: ‘La terza dose agli insegnanti è indispensabile, il Veneto faccia la sua parte’

Female doctor in protective workwear disinfecting female patient's skin for vaccination; prevention and immunization from corona virus infection

“Per garantire le lezioni in presenza devono esserci gli insegnanti. Per questo è necessario procedere subito alla terza dose per chi ha ricevuto la seconda più di sei mesi fa e servono regole uniformi a livello nazionale. Nel frattempo però alcune Regioni si sono mosse in autonomia, come Piemonte, Lazio e Campania. Anche il Veneto faccia la propria parte”. A chiederlo sono i consiglieri regionali del Partito democratico Veneto con un doppio appello rivolto al Governo e alla stessa Regione. “Occorre creare una corsia preferenziale, anziché procedere soltanto per fasce anagrafiche e immunizzare immediatamente quelli con il ‘vaccino scaduto’. Far ripartire la scuola in presenza dopo mesi di lezioni da remoto è stato un grande successo, i nuovi protocolli pensati per ridurre al minimo la didattica a distanza vanno nella giusta direzione, ma se non si immunizza il corpo docente rischia di essere tutto inutile”. La scuola, evidenziano i dem, “è un settore delicato e in questi giorni stiamo assistendo ad un aumento di focolai e quarantene: la soluzione migliore per evitare questo rischio- insistono- è somministrare la terza dose agli insegnanti vaccinati da oltre sei mesi, indipendentemente dalla loro fascia di età”.