Il discorso sulle partecipate, Orsi lo aveva ribadito alla nausea in campagna elettorale, ma stamattina, ha voluto ribadire un concetto, che vuole essere un invito ad una linea di condotta per gli amministratori delle partecipate. Stamattina, durante la conferenza stampa, ha dichiarato con tono deciso: “La decisione, non facile, presa da questa amministrazione è un’apertura di credito verso la società e verso il Gruppo, ma è soprattutto una scelta di responsabilità. Non è però un’apertura di credito senza condizioni e questo va detto forte e chiaro.
‘Comuni e Partecipate – ha sottolineato – fanno parte di un’unica grande realtà e il pareggio di bilancio, come l’efficienza e la qualità dei servizi resi alla popolazione, sono una condizione imprescindibile per ognuno. Gli Amministratori di Pasubio Group dovranno lavorare e relazionare ai Comuni sul contenimento dei costi sia interni che esterni e, soprattutto, sarà potenziato il controllo sulla società. Se dovessimo riscontrare irregolarità e responsabilità sia rispetto alla gestione passata che a quella futura non ci penseremo due volte a difendere l’interesse pubblico e la nostra comunità. I Sindaci dei comuni soci devono essere molto presenti e dare alle società partecipate un mandato politico preciso’”