“La sfida di unire quattro paesi – spiega Paoletto – risponde alla necessità di fare rete, ottimizzare le risorse, riuscire maggiormente a incidere sul territorio. La titolazione da David Sassoli è un messaggio chiaro rispetto alla fase difficile e complicata che stiamo vivendo a livello europeo. Sassoli è stato testimone di un’idea aperta, inclusiva e coraggiosa di Europa. Il Pd deve camminare su questo sentiero”.
Paoletto assume la nuova responsabilità mentre nel partito a livello vicentino è in corso un impegno speciale per coinvolgere nuove persone (giovani e non) “in un progetto capace di dare speranza alle nostre comunità, di rinnovare e rafforzare la nostra democrazia anche a livello locale. In questa prospettiva il Comune ha una funzione essenziale e per questo nelle prossime settimane incontreremo anche gli amministratori di area, al di là che siano iscritti o meno, per un dialogo che è essenziale”.
