“Fin’ora sono stato in silenzio, nonostante gli attacchi, ma è una promessa che ho fatto alla mia famiglia, quella di non alzare i toni, di non scadere in pettegolezzi ma di farmi valere esclusivamente all’urna delle amministrative 2022 con quello che ho da offrire alla città che amo. Tuttavia è arrivato il momento di replicare a chi sta approfittando della mia educazione, del mio
rispetto e della mia etica per dirne di tutti i colori sulla mia persona, ultima delle quali la disonestà intellettuale di marchiarmi di sinistra”. Così replica il candidato Sindaco Giampi Michelusi, 60 anni, nessuna tessera di partito, tranne un’esperienza nell’Udc, sposato con Lorella e padre di Giulia e Sara. Nonno orgoglioso e libero professionista che conosce bene la realtà e i “drammi” del mondo delle partite iva’.
“È paradossale che il mio ex collega di Giunta, che per quasi 10 anni ha avuto la delega al bilancio e alla sicurezza ed è stato vice sindaco durante il primo mandato Casarotto, mi definisca di
sinistra. – continua Michelusi – In questa campagna elettorale Samperi si vanta di ripristinare i fondi destinati alla Polizia Locale, quando lui, già dai primi giorni del suo insediamento, ha falciato 400 mila euro di risorse ad essa destinate. Lui è uno di quelli che criticano il minestrone, quando ne è stato parte attiva per ben due mandati: che figura fa agli occhi dei cittadini a parlare male della coalizione della quale ha fatto parte fino a ieri? Ed è scorretto definirmi di centro sinistra per la sola presenza del Pd col quale lui stesso ha fattivamente collaborato senza essere catalogato di sinistra. Se la mia coalizione è un minestrone, quello che ha orchestrato lui, per fare una battuta culinaria, mi sembra un gran pasticcio. Da questo pasticcio non emerge nemmeno un gusto convincente. Ma veramente pensate che il popolo thienese sia così sprovveduto?Auguro a Manuel Benetti una sana campagna elettorale, ma gli consiglio di non farsi manovrare da chi ieri lo lasciava parcheggiato e cercava candidati a destra e a manca, mentre ora si finge suo alleato. Sono pronto ad alzare i toni e a difendermi nel momento in cui sentirò di essere attaccato con
scorrettezza – promette Michelusi – . Invito i miei sfidanti a ricordare che c’è una guerra in corso in Ucraina che sta coinvolgendo il mondo intero, che non siamo ancora usciti da una pandemia che ha messo in ginocchio tutte le categorie economiche e provato duramente ogni generazione della società; questa è solo un’elezione e non una lotta all’ultimo sangue. Chi è sicuro di quello che sta facendo dimostri alla città quanto vale – conclude Michelusi – , metta in campo progetti e competenze, sempre le abbia a disposizione. In bocca al lupo a tutti”.
di Redazione AltovicentinOnline (Comunicato Stampa)