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Marano. Riapre l’asilo nido senza radon. Luca: ‘Merito anche del volontariato’

Il nuovo anno scolastico e’ iniziato senza radon all’asilo nido di via Santa Lucia a Marano. La struttura ha riaperto i battenti nei giorni scorsi dopo che i lavori, programmati per quest’estate, sono stati completati senza ritardi, grazie alla sinergia tra tecnici, progettisti, imprese e volontari.

Soddisfatta l’Amministrazione Comunale per il lavoro di risanamento dei locali dell’asilo: “Fin dall’inizio ci siamo fatti carico dei problemi, mettendo in campo tutti gli strumenti necessari per garantire ai bambini di frequentare la scuola in completa sicurezza. Oggi, grazie anche alla collaborazione fra Comune, enti e volontari, siamo riusciti a raggiungere questo brillante risultato: aprire ai bambini, agli insegnanti e ai genitori una scuola senza radon”, ha dichiarato l’assessore alla qualità del territorio Francesco Luca.

Nel 2011, a seguito di una campagna di monitoraggio dell’Arpav, era stata riscontrata una concentrazione pericolosa di gas radon.
Nel 2012 era iniziata la prima fase di risanamento della struttura, con degli importanti lavori effettuati nell’estate 2013 principalmente all’interno dei locali della scuola materna, che avevano abbassato il livello di concentrazione del gas entro i limiti di legge internazionali.

Quest’estate, invece, i lavori hanno riguardato l’edificio nella sua interezza, per un importo pari a 100 mila euro: una cifra importante che l’Amministrazione di Marano non ha esitato a destinare a quest’opera.

I lavori hanno riguardato l’adeguamento normativo e la messa in sicurezza degli ambienti interni con una particolare attenzione agli aspetti antincendio e alla qualità dell’aria: è stato creato un vespaio aerato sotto il pavimento delle aule del nido attraverso la creazione di una ventilazione naturale e la posa di elementi prefabbricati in polietilene (igloo) collegati verso l’esterno a pozzetti di aerazione. Questa soluzione ha permesso al gas radon presente nel sottosuolo di emigrare verso l’ambiente esterno, abbassando notevolmente la sua concentrazione negli ambienti interni.

E’ stato infine sostituito il pavimento delle zone atrio, ingresso, corridoi e palestrina: l’asportazione della pavimentazione esistente nelle zone delimitate tra le aule del nido ha permesso la posa di una membrana specifica anti-radon al di sotto della nuova pavimentazione.

Tutte le nuove pavimentazioni, sia della scuola materna che del nido, hanno ora caratteristiche di reazione al fuoco in classe 1, mentre le aule con soffitto in legno sono state trattate con una vernice ignifuga, sempre nell’ottica dell’adeguamento alle norme antincendio.