L’area privata sterrata a lato di piazza Silva, usata storicamente dalla cittadinanza, torna ai privati. Lo dichiara l’amministrazione comunale di Marano, spiegando la vicenda ai cittadini: il parcheggio sterrato accanto alla piazza centrale – che è una proprietà privata, ma da un decennio è usato come parcheggio pubblico provvisorio, secondo quanto previsto dal Piano urbanistico – sarà restituito ai proprietari, come da loro insindacabile richiesta.
 
Nel 2004 i proprietari hanno acconsentito ad aprire l’area e utilizzarla come parcheggio pubblico, dato che quella sarebbe stata la futura destinazione prevista dal piano di recupero. Nel 2015 hanno poi voluto indietro l’area, chiedendo al Comune anche il pagamento di un affitto, impossibile da pagare da parte dell’amministrazione secondo la legge finanziaria, che blocca la possibilità degli enti locali di prendere in affitto immobili. L’area quindi ritorna a pieno titolo alla proprietà che ne ha fatta esplicita richiesta. 
Un eventuale e futuro utilizzo dell’area a uso parcheggio, così come previsto dal vigente Piano urbanistico, sarebbe praticabile solo tramite una remota possibilità di esproprio. 
 
L’amministrazione in questi mesi ha monitorato costantemente l’utilizzo in orario giornaliero, serale, festivo e feriale da parte dei cittadini di tutti i parcheggi afferenti al centro storico: Ca’ Nogara grande, san Lorenzo, sant’Angelo, via Canè, piazza Silva, oratorio parrocchiale, via IV novembre, via Aldo Moro, area scuole medie di via Marconi e via Fabio Filzi, oltre agli stalli lungo via Canè, via san Lorenzo e via Mazzini, e lo stesso parcheggio sterrato, per un totale di circa 520 posti (450 durante il mercato del venerdì). I posti del parcheggio sterrato sono una trentina, circa il 5% del totale. 
Con questi dati, l’amministrazione intende a breve incontrare nuovamente la proprietà, per verificare la possibilità di una mediazione tra i bisogni dei proprietari dell’area e dell’amministrazione.
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