La discarica per rifiuti inerti ‘Vegri’ di via Capitello di Sopra è stata chiusa fino a nuove disposizioni per raggiungimento della sua capienza massima e la minoranza lamenta che non sia stata predisposta una soluzione alternativa per incontrare le necessità dei cittadini. Il primo cittadino di Marano ha accolto la critica, ma ribatte: “Stiamo cercando un nuovo sito e l’assessore alla Qualità del Territorio Francesco Luca sarà in grado di fornire i dettagli a breve”.
Erik Umberto Pretto e il suo gruppo consiliare di minoranza Noi di Marano hanno in pratica accusato l’amministrazione comunale di non aver saputo fornire una risposta ad un problema annunciato. “La discarica Vegri è stata chiusa perché ha raggiunto la capienza massima – ha sottolineato – ma l’amministrazione non ha previsto in anticipo un sito alternativo da adibire al conferimento di mattoni, cemento, terra e rocce da parte della cittadinanza maranese”.
La preoccupazione di Pretto e dei suoi verte sul fatto che molti cittadini, soprattutto quelli che vivono in abitazioni di piccole dimensioni, possano decidere di sbarazzarsi dei rifiuti in modo non consono. “E’ impensabile – spiega – che le persone, specialmente coloro che vivono in immobili di piccole dimensioni, possano conservare a casa loro detriti e scarti di costruzione e c’è seriamente il rischio che si diffonda l’incivile abitudine di sversare questo tipo di rifiuti lungo gli argini e sui letti dei fiumi. Mentre la maggioranza consiliare è intenta ad organizzare iniziative dimostrative nella convinzione che questo possa recare giovamento alla qualità del nostro territorio – ha concluso – noi temiamo che l’assenza di un sito preciso per il conferimento dei rifiuti inerti possa provocare un effettivo degrado ambientale”.
Piera Moro, sindaco di Marano, ci tiene però a precisare: “Sapevamo che la discarica era in fase si raggiungimento del livello massimo di capacità recettiva. Per questo ci siamo attivati e abbiamo verbalizzato i requisiti necessari per sopperire alle necessità della discarica. Il problema riguarda le autorizzazioni della Provincia. Non ci sono ritardi nel nostro lavoro, siamo solo in attesa delle risposte burocratiche. La ricerca di un nuovo sito richiede più di tempo, spese e coinvolge anche una trattativa con Greta e con altri siti per acquisire il nostro materiale”. E per rispondere al gruppo consiliare Noi di Marano che ha chiesto apertamente “Dove dovranno recarsi i nostri concittadini per conferire i rifiuti inerti?”, il primo cittadino ha risposto: L’assessore Francesco Luca sta portando a termine le trattative e a giorni daremo indicazioni per l’avvio al conferimento in altri siti”.
A.Bia.
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