Un tema che le sta a cuore, che giudica una vera
e propria emergenza per la quale anche se i sindaci non sono in grado di poter dare lavoro, possono comunque dare il loro contributo. Ha chiamato a raccolta tutti i Comuni e le Associazioni di categoria del territorio il sindaco di Marano Piera Moro durante la serata dedicata al Patto sociale per il lavoro dell’Alto Vicentino.Ospite , ad incentivare il rilancio del patto, il Comune di Vicenza che ha portato la sua esperienza pratica di sviluppo e creazione di strumenti per aiutare le persone disoccupate, sia nella ricerca del primo impiego che soprattutto nella ricerca di un nuovo lavoro per coloro che lo perdono alla soglia della pensione.
Un patto che ha permesso a tanti Comuni del territorio di attivare numerose iniziative: sportelli lavoro, convegni e serate sui singoli temi legati all’occupazione in Italia e all’estero,ma anche la possibilità di integrare nel proprio organico lavoratori socialmente utili.
I dati dei primi mesi di attività sono indicativi del successo che ha avuto l’iniziativa della rete di Comuni: 9 studi di consulenza del lavoro coinvolti, 4 corsi di prima occupazione, 6 seminari di ricollocamento, 4 conferenze per il lavoro al’estero frequentate da 300 persone da novembre ad oggi.
Un esempio insomma per i tanti comuni presenti del nostro territorio, che guidati dalle best practices del comune di Vicenza hanno concluso la serata con la prospettiva di reincontrarsi per definire e costruire assieme una rete di aiuto e la messa in collegamento delle tante iniziative che ogni Comune ha attivato in questi anni, scambiandosi best practices, idee, risorse in un progetto open in cui tutti possono dare aiuto concreto e suggerimenti, aumentando anche la conoscenza delle tantissime attività che ognuno propone ma che spesso non riescono ad avere il giusto risalto.
Su www.comune.vicenza.vi.it, cliccando su cittadino, lavoro e infine cercando il lavoro è possibile ricevere tutte le informazioni in merito.
Nicole Zavagnin