E’ un ex sindaco, un noto imprenditore e si dichiara democristiano. E’ Michele Pietribiasi, 57 anni, sposato e padre due volte lo sfidante di Marco Guzzonato.
E’ lui la figura a cui il centro destra di Marano ha dato l’ok per rappresentare la colazione Noi di Marano, nata nelle scorse settimane e che ha raggruppato le minoranze comunali. Quando gli hanno proposto la sfida elettorale dell’11 giugno lui ha accettato di rimettersi in gioco dopo 15 anni di lontananza da una politica che lo aveva deluso e amareggiato. Ricorda ancora come una ferita aperta quando venne sfiduciato. Una specie di fulmine a ciel sereno che si sente che gli fa ancora male.
Ora vuole tornare a crederci e durante la conferenza stampa di presentazione ha dimostrato di avere le idee chiare su quello che vuole e mancherebbe a Marano. Punta sulla sicurezza, quello che secondo Pietrabisi è un valore imprescindibile per i cittadini che vogliono vivere tranquilli. ‘Se diventerò sindaco, investiremo per incrementare i controlli della Polizia Locale, per riorganizzare una sicurezza che al momento non convince e che punta tanto su quelle telecamere che ormai i delinquenti conoscono a memoria ed hanno imparato a sfidare’.
Sindaco di Marano dal 99 al 2001, Pietribiasi quando parla con la stampa si capisce che conosce la macchina amministrativa e che è un democristiano. Non parla male dell’amministrazione Moro e riconosce delle cose buone.’ Non mi piace denigrare l’operato altrui, mi piace più agire e fare fatti, ma il sistema di raccolta rifiuti va rivisto perchè è bene che i maranesi vogliano contribuire con la raccolta differenziata attualmente in vigore, ma occorre anche un percorso che li abitui a non vederla come un’imposizione dall’alto. E’ vero che sono felici dei risultati raggiunti, ma non è nemmeno possibile che persone anziane o residenti che non hanno gli spazi adeguati tengano i sacchetti dentro casa per giorni – ha detto. Va rivisto non solo il modello di Marano, ma anche quello degli altri comuni. Troppi sistemi di raccolta rifiuti costano davvero troppo alla comunità’.
N.B.