Ne hanno già parlato i media locali in questi giorni, ma era la prima mossa che si prevedeva che Marsetti facesse una volta incoronato primo cittadino di Malo.
È ufficiale che Nadia Fochesato nei prossimi giorni rientrerà al comando della polizia municipale. Secondo la delibera, che è apparsa in questi giorni sull’albo pretorio del Comune di Malo, tornerà sulla seggiola il primo ottobre.
Si conclude così una vicenda che era nata alla fine dello scorso anno quando Nadia Fochesato aveva chiesto di essere distaccata all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Vicenza.
La richiesta era avvenuta dopo che era circolata la voce che sarebbe stata imminente una convenzione con il comando di polizia locale “Alto vicentino”. A seguito di tali circostanze, si era aperto un dibattito interno alla maggioranza nonostante non fosse mai stato portato in giunta alcun documento che parlasse di quanto ventilato, come riporta il verbale del consiglio comunale del 26 novembre del 2019.
Il distaccamento doveva iniziare il primo gennaio 2020 per concludersi alla fine di quest’anno ma la comandante avrebbe richiesto di anticipare al 4 Novembre 2019 lo spostamento temporaneo con l’anticipo quindi del rientro a novembre di quest’anno.
Molti cittadini attendevano il rientro del comandante che viene anticipato di fatto di 30 giorni rispetto a quanto sarebbe dovuto avvenire come riportato nella determina 801/24.10.2019 richiamata dal segretario generale del comune di Malo nella determinazione di reintegro.
Dall’ 1 ottobre, quindi, la comandante potrà rientrare al comando di Malo dove ritroverà come sindaco un suo compagno di partito dal momento che come è noto la Fochesato è stata candidata per la Lega, nel 2018, al ruolo di primo cittadino nel suo comune di residenza, Sarego.
Il rapporto simbiotico tra il neo sindaco Moreno Marsetti e Nadia Fochesato è noto ai maladensi e in tutto l’Alto Vicentino, dato che il primo cittadino non ha mai fatto mistero della stima nei confronti della comandante, che invece, era entrata in attrito con Paola Lain. ‘Sono stata accusata di volerla fare fuori – ha spiegato Lain – menzogne su menzogne, dalle quali mi sono dovuta difendere in paese, quando è risaputo che la questione risale al mese di gennaio 2019, quandoemerse che il comune da me amministrato così come quello di Cogollo non erano consorziati come tutti gli altri dell’Alto Vicentino. Si trattava di una bozza di convenzione, che cestinai, in quanto il mio mandato stava per scadere e non era il caso di rivoluzionare la Polizia Locale di Malo. Per buon senso, ho pensato che se il passo si fosse dovuto fare, sarebbe stato opportuno che lo facesse il mio successore. Il comune di Cogollo, invece, decise subito di aderire’.
‘Se sarò sindaco – ha ribadito più volte Marsetti durante la campagna elettorale – Nadia Fochesato tornerà ad occuparsi della sicurezza di Malo’. Ha mantenuto subito la parola il primo cittadino, che si è tenuto la delega Sicurezza proprio per collaborare con Nadia Fochesato, che oltre a rispettare professionalmente, ha sempre rappresentato un punto di riferimento quando era assessore, durante la giunta Lain.
Andrea Nardello