“Al Presidente Zaia riconosciamo il merito di aver ben gestito l’emergenza sanitaria, ma con l’ordinanza a orologeria per il 25 aprile ha aumentato la confusione dei cittadini, che non sanno più come muoversi tra autocertificazioni per ‘somma urgenza’, Dpcm governativi e ordinanze varie”.
Le parole arrivano dalla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Erika Baldin, che invita il Governatore “a recitare il ‘mea culpa’, ad aiutare i cittadini usando maggiore chiarezza, i sindaci e le forze dell’ordine con modi e tempistiche diversi. Utilizzare una conferenza stampa per spiegare quello che aveva già illustrato in quella precedente è un esempio lampante della confusione che l’ultima ordinanza ha creato. Ne prenda atto”.
“Senza parlare delle diatribe sull’accesso ai cimiteri – conclude Erika Baldin – ‘Il Gazzettino’ sostiene che si può visitare il camposanto che si trova anche fuori comune, i quotidiani del gruppo Gedi titolano che non si può, che si può visitare solo il cimitero ubicato nel proprio comune. Un cittadino a chi deve dare ascolto? Non possiamo costringere la gente a uscire con un manuale di diritto sottobraccio e sperare nella comprensione dei carabinieri”.