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Leonardi a Ftv. Per Casarotto e Orsi nessun problema sulla persona o sulla regolarità del bando

Si deciderà domani la nomina del nuovo amministratore unico delle Ftv e il toto-nome di colui che seguirà Angelo Macchia nell’incarico sembra ormai identificato da giorni in Romano Leonardi, ex Sindaco di Zugliano.

Una nomina controversa a causa di un bando di concorso che ha visto Leonardi come unico partecipante per un ruolo di prestigio e che in molti vedono più come un ‘omaggio’ del commissario della Provincia Attilio Schneck, che detiene il 97% delle quote come amministratore provinciale di Ftv, più che un merito professionale.

Ma per quanto riguarda la ‘persona’ di Leonardi o la regolarità tecnica del bando, i Sindaci di Thiene e Schio sembrano non avere dubbi e promuovono l’ex primo cittadino per competenza e serietà.

“Ritengo che Romano Leonardi sia assolutamente in grado di ricoprire l’incarico – ha commentato Gianni Casarotto, Sindaco di Thiene – e tra l’altro, essendo lui della zona, conosce bene le necessità del nostro territorio. Il trasporto pubblico è molto importante, anche per il collegamento necessario tra rotaia e gomma. Per quanto riguarda la regolarità del concorso invece non mi so esprimere. Non conosco i dettagli che immagino siano stati valutati da tecnici competenti”.

Anche Valter Orsi, Sindaco di Schio, ha espresso la sua opinione: “La nomina deve passare attraverso l’assemblea. E’ ovvio che se c’è una sola partecipazione ad un concorso pubblico per una nomina così importante, sorga qualche dubbio sulla regolarità. E’ vero che sono cariche non remunerate ma risarcite solo con un rimborso spese, ma sono comunque figure importanti che immagino possano interessare a più di qualcuno. Mi chiedo se ha partecipato solo lui perché il posto non è interessante o perché non è stato pubblicizzato il bando. Non metto in dubbio la regolarità tecnica del concorso – ha concluso Orsi – mi pare solo strano che in Provincia non ci fosse nessun altro interessato a concorrere”.

Leonardi come amministratore unico di Ftv sembra ormai un dato di fatto e i comuni, che detengono la rimanente parte del 97% delle quote, dovranno probabilmente solo prendere atto di avere un nuovo referente.

I dubbi e le questioni che si sono fatte strada in questi giorni relativamente ai vertici di potere e alle nomine delle cariche saranno destinati quindi a finire in un cassetto e per mettere a tacere le malelingue, al nuovo Amministratore Unico di Ftv non rimarrà che dimostrare con i fatti di aver meritato l’incarico.

A.Bia.