Accolto come una star dai militanti del Carroccio il leader della Lega Nord Matteo Salvini è tornato nell’Altovicentino per scaldare i motori in vista della sempre più imminente corsa per le Regionali in Veneto.
Dopo l’aperitivo ai ‘Tre garofani’ di Posina, dove Salvini ha presenziato l’apertura della campagna elettorale per le amministrative del sindaco Andrea Cecchellero degustando i famosi gnocchi alla ricotta e non disdegnando nemmeno la sopressa locale, il segretario federale si è riunito a Trissino con Luca Zaia e con tutti i consiglieri regionali uscenti al ristorante ‘Alla campagna’. Presenti anche i parlamentari Filippo Busin ed Erika Stefani, l’europarlamentare Mara Bizzotto e tutti i sindaci della Lega del vicentino.
La cena elettorale, con i lunghi interventi di Salvini e Zaia, ha dato fuoco alle polveri nella battaglia contro Alessandra Moretti ed è servita a saggiare gli animi dei leghisti dopo la vicenda dell’esclusione di Flavio Tosi da militante e da segretario della Liga Veneta, ora commissariata da Gianpaolo Dozzo.
E se per gli oltre 700 simpatizzanti presenti il nome di Tosi fa ormai già parte del passato, altrettanto non si può affermare tra i politici della Liga veneta. Nessuno osa dirlo chiaramente ma i ‘rumors’ sono tanti. Forse alcuni, anche se presenti alla cena, se la stanno prendendo comoda perché non hanno ancora deciso da che parte stare, visto che Flavio Tosi non ha ancora finito di chiamare a raccolta i delusi della Lega allo scopo di capire chi sta con lui per stringere un nuovo patto politico.
Non è detto che alla prossima cena elettorale alcuni nomi che sabato si sono seduti a fianco di Salvini e di Zaia non si siedano a fianco di Tosi. Decisivo in questo senso potrebbe essere il commissario Gianpaolo Dozzo, chiamato a scegliere chi saranno i candidati consiglieri per la corsa a Palazzo Balbi, e di conseguenza anche chi saranno gli esclusi.
Grande assente invece l’ex sindaco di Thiene Marita Busetti, nota fan di Flavio Tosi. I beninformati vociferano già che la Busetti, attuale consigliere di minoranza nell’amministrazione Casarotto, abbia già confermato l’adesione al gruppo tosiano. Ma anche di questo al momento nulla di certo. Forse quanto ha affermato Zaia nel suo discorso ai leghisti, riferito alla corsa contro la Moretti, di ‘non dare nulla per scontato’ può essere applicato un poco anche all’interno del movimento?