Presentata nei giorni scorsi, all’Ospedale Alto Vicentino l’attività di Vieni con noi… con l’inaugurazione del pulmino che trasporta i malati oncologici del territorio dell’ULss 4 in trattamento radioterapico a Vicenza. Attività che nasce dalla volontà di alcune Associazioni di Volontariato che operano nell’Alto Vicentino nell’ambito dell’assistenza alla persona.

Andos Onlus Comitato Alto Vicentino, Associazione Oncologica di Volontariato Raggio di Sole Onlus, S.O.G.It. Onlus Alto Vicentino, Unisolidarietà Onlus e Volontariato in Rete Federazione Provinciale di Vicenza, hanno unito le risorse per acquistare un mezzo per il trasporto delle persone con patologia oncologica in trattamento radioterapico nel capoluogo.

 

Alla cerimonia erano presenti il Direttore Generale dell’Ulss 4 Daniela Carraro, il Direttore del Reparto di Oncologia Franco Bassan e i Presidenti delle Associazioni coinvolte: Claudio Gusella (S.O.G.It. Onlus Alto Vicentino ); Mayra Magnabosco (Comitato A.N.D.O.S Onlus Alto Vicentino); Lorena Ballico (Associazione Oncologica di Volontariato Raggio di Sole Onlus); Maria Rita Dal Molin (Volontariato in Rete Federazione Provinciale di Vicenza); Carlo Pepe (Unisolidarietà Onlus). Durante la presentazione ha portato la sua viva testimonianza anche la signora G. S. di Schio, che è stata la prima fruitrice del nuovo servizio.

 

Il trasporto giornaliero per i malati oncologici dell’Ulss 4 che devono recarsi all’Ospedale di Vicenza per la radioterapia prevede che le associazioni di volontariato che hanno acquistato il pulmino trasportino i cittadini con i loro volontari, ai quali è richiesto un contributo di 5 euro a viaggio (comprensivo di andata e ritorno).

 

Promossa, sulla base dell’analoga esperienza nelle Ulss 5 e 21, dal Direttore Generale dell’Ulss 4 Alto Vicentino Daniela Carraro, l’attività è un nuovo forte segnale di attenzione nei confronti dei malati oncologici. Con un unico viaggio, partendo dall’Ospedale Alto Vicentino, il mezzo trasporta 8 pazienti al giorno a Vicenza, attendendone l’espletamento del trattamento, per poi riportarli a Santorso. Ogni paziente frequenta dalle 25 alle 30 sedute in totale per 5 giorni alla settimana.

 

Le associazioni hanno stanziato la somma di 23000 euro per l’acquisto del mezzo. Un altro contributo di 5000 euro è stato assicurato dall’esecutivo della Conferenza dei Sindaci, consci dell’importante servizio che viene messo a disposizione della cittadinanza.

 

“Da fine maggio ad oggi abbiamo già preso in carica una trentina di pazienti e abbiamo anche una lista di attesa – spiega Franco Bassan, Direttore del Reparto di Oncologia dell’Ospedale – . Il servizio funziona bene ed è un esempio di ottima collaborazione tra diversi gruppi per un fine comune. Il Servizio è nato anche perché spesso l’utente non può recarsi da solo a Vicenza ma ha la necessità di essere accompagnato, evitando così disagi in famiglia e problemi per il lavoro”.

 

Ringraziando tutti i presenti e in particolare le Associazioni che sono un valore aggiunto, il Direttore Generale Daniela Carraro ha notato come questa iniziativa sia diventata, da progetto iniziale, una realtà concreta e una buona pratica che coinvolge più settori della società: volontariato, cittadini e operatori sanitari. Evidenziando che in Veneto le Radioterapie sono 9 per 22 Ulss, Carraro ha evidenziato che“questo è un grande servizio reso non solo ai cittadini ma anche alla Radioterapia di Vicenza, che deve servire il più possibile la cittadinanza della provincia, evitando viaggi a Verona o in altri centri. Questa realtà dimostra come, grazie al buon lavoro organizzativo, si possa rendere possibile non soltanto un semplice trasporto di persone o una comodità, ma soprattutto un completamento delle cure per pazienti la cui malattia è causa di grandi sacrifici e disagi”.

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