In tempi di crisi, la regione Veneto decide che non si possono mantenere i rom. Abrogata ieri, dal consiglio regionale veneto la legge, che prevedeva lo stanziamento di fondi per l’integrazione di rom e sinti. Soddisfatto il consigliere leghista Nicola Finco, che in aula ha fatto notare come la legge fosse presente da ben 27 anni e non aveva portato l’integrazione che è rsultata fallimentare. ‘Tutti possono vedere che risultati ha portato. I rom non si sono integrati, rubano nelle case, non vogliono lavorare. In un periodo di ristrettezze economiche come questo noi abbiamo voluto dare un taglio netto, abrogando la legge, per chiarire che situazioni come queste non sono tollerate e che le nostre risorse devono essere investite con coscienza.
Il Pd, si è opposto all’abrogazione, motivando il dissenso. “Levando la norma si fa l’interesse di chi non si vuole adeguare alla legalità, si toglie l’unico punto di contatto che poteva creare tra integrazione e controllo – ha spiegato il consigliere Pd Piero Ruzzante.
‘Da anni la legge non è finanziata- è intervenuta poi, la consigliera Pd Francesca Zottis- e ora che è stata abrogata si crea un vuoto normativo che le stesse amministrazioni comunali ci chiedono di riempire. Esistono già norme europee e statali, i comuni le recepiscono, ma manca il passaggio intermedio. La Regione non può venire meno alle sue responsabilità’.
Dalla propria pagina facebok, il consigliere ‘grillino’ Jacopo Berti: ‘La posizione del M5S è semplice e chiarissima: i campi rom vanno chiusi. Come nel resto d’Europa e come vuole la direttiva europea. Ricordiamo che i rom sono a maggioranza italiani e in età lavorativa. Per questo riteniamo che debbano avere gli stessi nostri doveri, devono lavorare e pagare le tasse. E’ ora di smetterla di spendere i nostri soldi per mantenere i campi nomadi, che tra l’altro versano in condizioni di degrado’.
Per i ‘tosiani’ che siedono in consiglio regionale non ci sono dubbi: ‘Non ci sono fondi per la ‘nostra cultura’, come facciamo a mantenere la loro in tempi di magra? Togliamoli ai rom e diamoli ai disabili’