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La Regione dice no al potenziamento della ferrovia Vicenza-Schio

Niente da fare: semaforo rosso al potenziamento della tratta ferroviaria Vicenza-Schio. Non è passato l’emendamento presentato dai consiglieri regionali del Partito Democratico Stefano Fracasso e Giuseppe Berlato Sella, con il quale si chiedeva un finanziamento di 2 milioni di euro

da destinare, appunto, alla linea ferroviaria dell’Alto Vicentino. La richiesta è stata respinta dalla maggioranza del Consiglio regionale in sede di discussione della legge finanziaria 2014.

“Purtroppo registriamo ancora una volta la scarsa disponibilità della Regione a investire sul trasporto locale ferroviario – spiegano i due proponenti -. Abbiamo presentato l’emendamento tenendo conto del protocollo d’intesa firmato dall’assessore regionale Chisso e dai sindaci interessati dalla tratta nel dicembre 2013. In quel documento venivano individuati interventi di miglioramento per complessivi sei milioni di euro. Per questo abbiamo chiesto di prevedere un finanziamento di due milioni di euro per poter avviare un primo stralcio di interventi. Richiesta che la maggioranza ha però respinto”.

“La linea Vicenza-Schio – aggiungono Fracasso e Berlato Sella – ha bisogno di alcuni interventi per consentire un più efficiente scambio dei treni nei pressi delle stazioni, in particolare a Dueville, a Thiene e a Cavazzale. Con gli interventi richiesti il cadenzamento dei treni potrebbe arrivare anche alla mezz’ora. Questa linea garantisce un servizio fondamentale per tantissimi studenti e lavoratori. E’ una tratta con grandi potenzialità e, se vengono fatti i necessari investimenti, può diventare una metropolitana di superficie tra l’Alto Vicentino e il capoluogo”.

di Redazione Thiene on line