“La discarica tra Monte di Malo e San Vito di Leguzzano non va realizzata perché diventerebbe una bomba ecologica ad orologeria. E il Consiglio regionale lo ha ribadito all’unanimità votando una mozione che invita la Giunta a non concedere la concessione per l’impianto”.
Lo afferma Costantino Toniolo, presidente della commissione bilancio a palazzo Ferro Fini, in seguito al voto che ha visto l’aula esprimersi all’unisono su una problematica sollevata con una mozione che chiede a Palazzo Balbi di bloccare il progetto di discarica nei due comuni dell’Altovicentino.
“L’impianto progettato per il conferimento dei rifiuti”, prosegue Toniolo, “rischierebbe infatti di compromettere pesantemente l’ecosistema di quella zona, già messo a dura prova dall’alluvione del 2010, e ulteriormente minacciato dal progetto della Monte Verde srl”. Il documento era stato presentato dal presidente della commissione Ambiente e sottoscritto dai gruppi di maggioranza e da altri consiglieri vicentini.
“Il problema nasce soprattutto, dalla situazione geologica e idrogeologica dell’Alto Vicentino”, continua il consigliere Toniolo, “perché in quella zona si ricaricano la falde che riforniscono d’acqua gran parte della popolazione del Veneto: non possiamo permetterci di compromettere l’ambiente e quindi la salute della nostra gente!”
“Non è da amministratori responsabili rischiare un disastro ecologico che in questo sarebbe quantomai annunciato”, conclude Toniolo, “meglio puntare ancor di più sulla raccolta differenziata dei rifiuti dove ci sono ancora margini soprattutto nei grandi centri urbani, e su altri sistemi di smaltimento e riutilizzo. L’epoca delle discariche sul nostro territorio è finita’.
di Redazione Thiene on line