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Incremento delle corse sulla tratta Malo-Schio. Marsetti:” Invitate a prendere i bus, ma il servizio non funziona”

 

Pochi giorni all’inizio  dell’anno scolastico , cresce l’attenzione verso la mobilità degli studenti, tema cruciale per le famiglie e le istituzioni locali. In particolare, la tratta Malo-Schio è al centro delle preoccupazioni dei residenti maladensi, che da anni segnalano problemi significativi riguardo l’efficienza e la capacità del servizio di trasporto pubblico. Il sindaco Moreno Marsetti si è visto costretto a prendere carta e penna e scrivere alla Ftvi gestita dalla Provincia di Vicenza per denunciare i disagi quotidiani per gli studenti. Questione di sempre con la richiesta di corse aggiuntive se si vuole veramente incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico.

“Negli ultimi anni, gli studenti che utilizzano la tratta Malo-Schio per raggiungere le scuole di Schio hanno lamentato ritardi sistematici e sovraffollamento dei mezzi.  – scrive Marsetti – Questi problemi si sono ripetuti con una tale regolarità da far sorgere forti preoccupazioni per l’imminente inizio dell’anno scolastico. Il ritardo degli autobus nel raggiungere il capolinea di Schio è uno dei problemi più gravi, poiché impedisce agli studenti di arrivare in tempo per l’inizio delle lezioni, compromettendo la loro partecipazione a interrogazioni e compiti in classe. In risposta a questi disagi, i genitori degli studenti maladensi hanno formalmente richiesto un intervento immediato per incrementare le corse sulla tratta. La proposta è quella di introdurre una corsa aggiuntiva con partenza da Malo, servita da un autobus vuoto, in modo da evitare che gli studenti restino a terra a causa del sovraffollamento, problema già sperimentato più volte durante l’anno scolastico precedente. Il numero di studenti che utilizza questa tratta è considerevole, e l’attuale servizio non è sufficiente a garantire il trasporto in condizioni dignitose. Genitori e studenti temono che, se il problema non sarà risolto, si ripeteranno le scene dello scorso anno, con autobus sovraccarichi e studenti costretti a rimanere a terra, generando ulteriori disagi e incertezze”.

Il paradosso della campagna pubblicitaria

La campagna pubblicitaria lanciata per promuovere gli abbonamenti studenti evidenzia i vantaggi dell’autobus come mezzo di trasporto sostenibile, ma i disservizi riscontrati rischiano di vanificare tali sforzi, fa notare il sindaco di Malo, se i genitori, dopo aver sottoscritto un abbonamento, devono comunque accompagnare i propri figli a scuola in auto a causa della scarsa affidabilità del servizio, l’obiettivo di ridurre il traffico e l’inquinamento fallisce. Inoltre, l’immagine dell’autobus come luogo di studio o relax viene meno quando gli studenti sono costretti a viaggiare in piedi, stretti l’uno all’altro, o addirittura a rinunciare al viaggio.

L’ appello per una soluzione definitiva

“I genitori degli studenti maladensi hanno espresso la loro disponibilità a documentare i disservizi nella speranza di poter contribuire a una risoluzione definitiva. Pur consapevoli delle difficoltà logistiche e organizzative che una tale richiesta comporta, confidano che le autorità competenti possano affrontare il problema con urgenza e sensibilità, garantendo un servizio adeguato alle esigenze degli studenti – conclude Marsetti.

In conclusione, la richiesta di un intervento immediato per migliorare la tratta Malo-Schio non è solo una questione di efficienza del trasporto pubblico, ma anche di equità e rispetto verso gli studenti e le loro famiglie. Un trasporto scolastico efficace è essenziale per garantire il diritto all’istruzione, e le istituzioni devono rispondere a questa esigenza con azioni concrete e tempestive.

di Redazione AltovicentinOnline