È Andrea Nardin il nuovo Presidente della Provincia di Vicenza.
Con 764 voti assoluti contro i 471 raccolti dallo sfidante pari a circa il 60%, il sindaco di Montegalda sarà il successore del primo cittadino di Vicenza, Francesco Rucco.
Riforma permettendo, il nuovo presidente resterà in carica 4 anni e sarà affiancato da un Consiglio Provinciale che proprio in questi giorni è arrivato a metà mandato, essendo stato eletto nel gennaio del 2022 e rimanendo in carica 2 anni (sempre se la riforma in discussione non deciderà diversamente).
Sei i seggi rimasti aperti dalle 8 alle 20 di oggi, dislocati nel territorio per agevolare il voto: Vicenza, Bassano del Grappa, Asiago, Montecchio Maggiore, Sossano, Thiene. Assicurata la possibilità di votare anche a chi si trovava in isolamento per positività al Covid.
1509 i vicentini chiamati alle urne: tutti i sindaci e i consiglieri dei 114 Comuni che compongono la Provincia berica.
50 anni compiuti a dicembre, sposato con due figlie, Nardin è un assicuratore e vive a Vicenza: il primo cittadino di Montegalda al secondo mandato, era appoggiato in modo trasversale, con una componente civica e di centrosinistra piuttosto importante. Non sono mancati i sostegni leghisti, seppur non palesi: significativo a suo sostegno l’asse Orsi – Michelusi oltre a molti sindaci e amministratori senza tessera del basso e soprattutto dell’alto vicentino.
Per lui, contro i pronostici che vedevano favorito lo sfidante Nicola Ferronato, l’impegno ora di mantenere quanto promesso: un legame stretto coi primi cittadini berici oltre a grandi temi come la scuola, i territori della montagna e dei piccoli comuni, l’occupazione, le pari opportunità e l’economia. Temi che sono già agenda scritta in quanto concordati con le categorie economiche e sindacali: la SP 46, la ferrovia Vicenza-Schio, la ciclovia del Brenta, la sinistra Agno.
di Redazione AltoVicentinOnline