Arrivano i primi rimedi alle disfunzioni riscontrate sul nuovo sistema cadenzato, per compensare le differenze verificatesi tra previsioni ed effettiva risposta degli utenti. 

“Trenitalia ci ha comunicato alcuni inconvenienti riscontrati dal personale di bordo – fa presente l’assessore Renato Chisso – inconvenienti che riguardano il cadenzamento in quanto tale, che sono cosa diversa dai guasti e dai ritardi a causa del freddo. Le prime segnalazioni riguardano casi di sovraffollamento imprevisti, per i quali in alcuni casi si tratterà di attendere l’entrata in servizio del nuovo materiale rotabile in arrivo”. 

 

Questi i treni interessati: 

Treno 5830 (in partenza da Treviso alle 8,09 con arrivo a Padova alle 9,14); 

Treno 5829 (da Padova alle 7.17 con arrivo a Treviso alle 8.20); 

Treno 20455 (da Legnago con partenza alle 6.54 e arrivo a Padova alle 8,02): questi servizi vengono attualmente effettuati con Minuetto e il problema sarà risolto con l’immissione in servizio di altri tre Stadler, prevista per gennaio. 

Treno 5454 con partenza da Schio alle 7,10 e arrivo a Vicenza alle 7,51: effettuato con un minuetto ma da oggi raddoppiato. 

Treno 20809 in partenza da Brescia alle 5.51con arrivo a Venezia alle 8,55, effettuato con TAF: Trenitalia lo terrà sotto controllo per valutare un eventuale cambio del materiale rotabile. 

Treno 5923 con partenza da Bassano alle 7.40 e arrivo a Padova alle 8,44: probabilmente utilizzato anche dai clienti del soppresso 5709. Anche in questo caso si approfondirà la valutazione e si cercherà di rimediare. 

“Il servizio ferroviario è, e deve essere, un sorvegliato speciale, soprattutto in questa fase di avvio del nuovo sistema, che deve essere migliorativo del precedente. Oggi, secondo giorno feriale del cadenzamento, le cose sembrano andare meglio di ieri, ma stiamo in campana. Ribadisco che i ritardi, invece, semplicemente non dovrebbero esserci”.

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